Gli Anelli del Potere: la spiegazione (nel dettaglio) del finale della prima stagione

Il finale della prima stagione de Gli Anelli del Potere porta con sè delle risposte. Chi è Sauron? Chi è lo straniero? Quando appariranno gli Anelli?

ATTENZIONE: l’articolo contiene SPOILER. Gli Anelli del Potere ha deliberatamente costruito la sua stagione di debutto attorno a un mistero imperante: dov’è Sauron? L‘episodio 8 de Gli Anelli del Potere svela molto più sul personaggio. È in gioco il destino di un’intera razza, un re tira i suoi ultimi respiri, un momento importante nella mitologia di Tolkien ha luogo e un mago arriva esattamente quando si ha bisogno di lui.

Halbrand è Sauron ne Gli Anelli del Potere

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Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Amazon Studios, Tolkien Estate, Tolkien Trust, HarperCollins, New Line Cinema

Gli Anelli del Potere conferma finalmente ciò che molti avevano sospettato non appena il personaggio di Charlie Vickers si è rivelato per la prima volta: Halbrand è Sauron. Ora, adeguatamente recuperato dopo il tentativo di omicidio di Adar, Sauron ha adottato un aspetto umano e il suo intero arco narrativo nella prima stagione de Gli Anelli del Potere, deve ora essere rivisto attraverso una lente sospetta. Dal portare il sigillo delle Terre del Sud, al fingere una ferita che poteva essere curata solo dalle mani degli Elfi, Sauron sembra aver manipolato gli eventi a suo vantaggio durante tutta la stagione. Il suo obiettivo principale era raggiungere Celebrimbor in Eregion e impostare la forgiatura degli Anelli del Potere. Nonostante abbia raccontato diverse menzogne durante la prima stagione, il suo interesse per Galadriel appare stranamente genuino, poiché anche dopo che le sue macchinazioni hanno avuto successo, il cattivo cerca tentarla verso il lato oscuro.

Lo sconosciuto è (probabilmente) Gandalf Il Grigio

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Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Amazon Studios, Tolkien Estate, Tolkien Trust, HarperCollins, New Line Cinema

Gli Anelli del Potere suggerisce fortemente che lo Straniero sia Gandalf. I suoi ricordi riaffiorano gradualmente nei momenti conclusivi del finale della prima stagione, inoltre ha anche detto a Nori, Segui il tuo naso“, che è esattamente lo stesso consiglio che Gandalf offre a Merry ne Il Signore degli Anelli. Come indizio bonus, lo Straniero trasforma l’Abitante, il Nomade e l’Asceta in falene durante il loro combattimento: gli stessi insetti con cui Gandalf comunica ne Il Signore degli Anelli.

Perché lo Straniero e Nori andranno verso Rhûn nella seconda stagione

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Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Amazon Studios, Tolkien Estate, Tolkien Trust, HarperCollins, New Line Cinema

Lo Straniero conclude la prima stagione dirigendosi verso Rhûn con Nori, poiché questo è l’unico luogo da cui si può intravedere la costellazione che stava cercando. L’Abitante, il Nomade e l’Asceta sono servitori di Sauron e volevano portare il loro padrone a Rhûn, quindi deve esserci un collegamento importante tra questa regione, ad Est nella Terra di Mezzo, e il ritorno del Signore Oscuro. Questo è probabilmente il motivo per cui i Valar hanno inviato lo Straniero nella Terra di Mezzo con nient’altro che un ricordo delle stelle di Rhûn: è un luogo vitale per comprendere il piano di Sauron.

Gli Anelli del Potere ha modificato il motivo della forgiatura degli anelli

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Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Amazon Studios, Tolkien Estate, Tolkien Trust, HarperCollins, New Line Cinema

Nel Legendarium di Tolkien, i tre Anelli del Potere degli Elfi sono forgiati principalmente per amore dell’artigianato. L’idea che gli elfi abbiano bisogno del mithril per sopravvivere è un po’ il leitmotiv de Gli Anelli del Potere. Lo stesso vale per la loro esistenza, che dipende interamente dalla forgiatura dei Tre da parte di Celebrimbor. In quanto tale, la serie riscrive completamente la motivazione dietro la forgiatura degli anelli, dimostrando che Eregion non aveva altra scelta che seguire l’esempio di Sauron. Aggiungendo ancora un’altra svolta alla storia della creazione degli Anelli, Celebrimbor ammette che la sua intenzione originale era quella di creare l’equivalente della Terra di Mezzo dei Silmaril di Fëanor, motivo per cui probabilmente ci sono tre rocce. Gli Anelli del Potere rivela quindi perché tre è il numero magico. Galadriel credeva che un singolo Anello avrebbe corrotto il suo proprietario, due avrebbero portato al conflitto, mentre tre avrebbero tenuto sotto controllo gli altri. La sua logica si è rivelata corretta, poiché gli Anelli rimangono perfettamente bilanciati fino alla caduta di Sauron ne Il Signore degli Anelli.

La missione di Sauron nella seconda stagione

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Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Amazon Studios, Tolkien Estate, Tolkien Trust, HarperCollins, New Line Cinema

Solo tre Anelli del Potere sono stati forgiati: il trio di Anelli Elfici detenuto da Galadriel, Elrond e Gandalf in Il Signore degli Anelli; Tolkien specifica che Sauron non era direttamente coinvolto nella creazione. Rimangono ancora i nove Anelli per gli Uomini e i sette per i Nani. Gli anelli mancanti sono parte integrante del grande piano di Sauron, e soprattutto sono quelli che portano maggiormente la sua influenza malvagia. Halbrand potrebbe, quindi, tornare in Eregion nella stagione 2 sotto un nuovo travestimento, come  Annatar. Gli Elfi sono già in allerta dopo l’avvertimento di Galadriel su Halbrand, e non solo lei sospetta che Sauron abbia una presa sulla mente di Celebrimbor, ma gli Elfi non hanno più bisogno di creare Anelli se i Tre sono sufficienti per salvarli dall’estinzione. Gli Elfi avrebbero permesso a un altro oscuro sconosciuto di avvicinarsi al loro set di gioielli? Sembra improbabile. Inoltre, la frase “chiamalo un regalo” di Halbrand per Celebrimbor allude all’alter ego Annatar di Sauron, che significa “Signore dei doni”. Sauron potrebbe concentrarsi sul reclamare Mordor da Adar, costruire la sua famigerata torre di Barad-dûr e forgiare l’Unico Anello nella seconda stagione.

Spiegazione dell’avvertimento di Tar-Palantir e della visione di Earien

Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere, Amazon Studios, Tolkien Estate, Tolkien Trust, HarperCollins, New Line Cinema

Tar-Palantir si risveglia per pronunciare un’agghiacciante profezia dopo aver scambiato Eärien per sua figlia. Accusa “Míriel” di sgattaiolare nel cuore della notte, e presumibilmente lo sta facendo per studiare i palantír seduti in cima alla loro torre. Il re vuole che sua figlia presti cautela, apparentemente perché l’uso eccessivo del globo dell’oracolo è responsabile del suo costante stato di confusione. Tar-Palantir muore tristemente prima Mìriel torni dalla Terra di Mezzo, il che, tecnicamente, fa di Míriel la sovrana indiscussa di Númenor. Prima che il re muoia, permette inavvertitamente a Eärien di accedere alla camera palantír della torre. La serie non mostra ciò che vede all’interno del globo, e questo cliffhanger prepara un mistero nuovo di zecca per la stagione 2: cosa ha visto Eärien? Riuscirà a percepire la sopravvivenza di Isildur? Eärien sembrava risentirsi per la cordialità di suo padre e del fratello nei confronti degli Elfi all’inizio di Gli Anelli del Potere: la profezia di Tar-Palantir secondo cui evitare i vecchi modi di Númenor avrebbe condannato l’intera isola potrebbe farle cambiare idea.

Il finale anticipa l’oscuro futuro di Numenor

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Amazon Studios, Tolkien Estate, Tolkien Trust, HarperCollins, New Line Cinema

Con l’avvicinarsi della morte del re, l’infido Pharazôn inizia a prendere accordi, ma questa scena contiene un presagio non così sottile per il futuro. Tenendo un discorso sulla vita e la morte, Pharazôn menziona l’immortalità “che nessun uomo – nemmeno un re – può raggiungere“. Questa frase – e l’espressione quasi famelica del suo viso mentre viene pronunciata – prefigura perfettamente le ambizioni del Cancelliere ne Gli Anelli del Potere. In primo luogo, Pharazôn intende assumere il ruolo di re di Númenor, ora che Tar-Palantir è morto. In secondo luogo, cerca maggiore gloria: l’immortalità che solo Valinor può promettere.

 

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