Love, Death & Robots 3: il final trailer della terza stagione in arrivo domani

Netflix ha pubblicato online l’ultimo trailer ufficiale della terza stagione di Love Death and Robots 3, serie animata creata da Tim Miller e David Fincher, che dirigerà uno dei nuovi episodi in arrivo il 20 maggio. Terrore, fantasia e bellezza si fondono in nove nuovi episodi con temi che vanno dalla scoperta di un’antica entità maligna a un’apocalisse comica, raccontando sorprendenti storie brevi che spaziano dal fantasy all’horror e alla fantascienza con inconfondibile umorismo e originalità visiva. Storie di avventure di caccia agli squali ribelli, satira apocalittica di zombi, topi scozzesi iperevoluti e canzoni di sirene che non riescono ad attirare un cavaliere sordo alla sua morte. Questo terzo volume conterrà anche il primo sequel della serie antologica, sotto forma di “Three Robots“, la storia preferita dai fan del romanziere di fantascienza John Scalzi, che è stata presentata per la prima volta nella prima stagione. Ecco il final trailer di Love Death and Robots 3.

Love Death and Robots 3: il trailer finale della terza stagione

Love Death and Robots 3 segna anche il ritorno di Alberto Mielgo, che ha vinto tre Emmy per il suo episodio “The Witness” nel 2019. I nuovi arrivati ​​nella serie antologica includono Joe Abercrombie, Andrew Kevin Walker (Se7en) e Carlos Stevens (La lettera dell’alchimista). Love, Death & Robots è una serie antologica d’animazione, che racconta storie “vietate ai minori” con diversi stili d’animazione, che spaziano dall’anime alla CG. La serie è creata da Tim Miller, autore di Deadpool, insieme a David Fincher, Jennifer Miller e Joshua Donen, tutti autori che hanno lavorato anche ai nuovi episodi. Miller aveva presentato la serie affermando:

Love, Death & Robots è il progetto dei miei sogni, in grado di fondere il mio amore per l’animazione con storie meravigliose. Film, romanzi e storie di pura fantasia mi hanno ispirato per anni; ma fino ad ora erano rimasti relegati alla cultura di nicchia dei secchioni e dei nerd, di cui facevo parte. Sono terribilmente eccitato perché finalmente il panorama dell’intrattenimento è cambiato abbastanza da permettere ai contenuti animati per adulti di diventare parte integrante di una conversazione culturale più ampia.