Malcolm & Marie: il film con Zendaya e John David Washington girato in quarantena

La pandemia causata dal coronavirus ha causato un blocco del mondo del cinema; nessuno ha potuto mettere piede sui set e le uscite cinematografiche dei prossimi anni subiranno diverse modifiche. Gli attori Zendaya e John David Washington si sono rimboccati le maniche hanno girato un intero film durante la quarantena, Malcolm & Marie. La pellicola ha già una certa fama, essendo infatti la prima ad essere stata realizzata durante il lockdown negli Stati Uniti. Il progetto è rimasto, fino a questo momento, segreto. Alla regia del film troviamo Sam Levinson, creatore di Euphoria, la serie HBO con protagonista Zendaya. L’attrice stessa ha contattato Levinson per chiedergli di scrivere una sceneggiatura. Così è nato Malcolm & Marie, film sviluppato in un tempo brevissimo. Zendaya ha pubblicato sul suo profilo Instagram una prima immagine della pellicola. Yariv Milchan e Michael Schaefer hanno sostenuto economicamente il lungometraggio e doneranno i loro proventi a enti benefici.

Malcolm & Marie: il film con Zendaya e John David Washington girato in quarantena

Le riprese del film Malcolm & Marie con Zendaya e John David Washington si sono svolte interamente durante la quarantena. La location scelta è quella della Caterpillar House, una struttura interamente composta da legno e vetro che si trova a Carmel, California. Le riprese si sono svolte dal 17 giugno al 2 luglio. La location è stata scelta anche pensando alle precauzioni da tenere a causa del coronavirus; con i suoi 33 acri infatti, crew e cast hanno potuto lavorare mantenendo una grande distanza tra loro. La trama di Malcolm & Marie, tuttavia, resta ancora segreta. Secondo alcune indiscrezioni da parte di Deadline, pare che il film possa rievocare situazioni simili a Storia di un matrimonio con Scarlett Johansson e Adam Driver. L’intera troupe e il cast artistico hanno dovuto subire una quarantena di due settimane prima di iniziare a girare il film. Inoltre, ci sono stati tamponi costanti durante le riprese, tutti dovevano mantenere le distanze e indossare la mascherina e misurare la febbre ogni giorno. Gli attori hanno indossato i costumi, si sono truccati e hanno sistemato i microfoni in completa autonomia.