5 film in costume da vedere

3 – Tess di Roman Polanski (1979)

film in costume da vedereL’Inghilterra dell’età vittoriana era caratterizzata dal rigore morale, dalla necessità di apparire adeguati ai canoni sociali. Ciò ingenerava una percezione comune della necessaria soccombenza dei sentimenti umani. Più importanti erano il denaro ed un titolo nobiliare di cui vantarsi.



Questo è il contesto imprescindibile in cui Roman Polanski cala il suo film , Tess. Una giovane di una famiglia numerosa e povera, viene “convinta” dai genitori ad andare a reclamare la parentela con una nobile famiglia. La ragazza scopre presto che in realtà la famiglia, arricchitasi con l’imprenditoria, ha acquistato il titolo dalla vera famiglia ormai caduta in disgrazia. Eppure Alec (il giovane della ricca famiglia) tenta di tenere Tess nella sua proprietà perché si invaghito di lei. Da qui una disgrazia dietro l’altra travolgeranno la giovane. Ella cerca di evitare di sposare un uomo di cui non è innamorata, cerca di liberarsi dal giogo di due avidi genitori, combatte per trovare l’amore vero ma il popolo vittoriano non la perdonerà per aver provato a seguire il suo cuore. E Tess esasperata e disperata sarà portata a compiere atti folli.

Polanski raggiunge in quest’opera una maturità registica ineguagliabile, messa a servizio di una ricostruzione storico-sociale dettagliatissima; non tradisce però la sua poetica e mette in primo piano i personaggi. Il risultato è un potentissimo, e sofferente, film in costume da vedere.

4 – L’Età dell’innocenza di Martin  Scorsese (1993)

film in costume da vedereMartin Scorsese è generalmente conosciuto per film violenti e crudi. Eppure, ne L’età dell’innocenza abbandona la poetica della violenza visiva per far spazio ad un altro tipo di efferatezza. In questo quarto film in costume da vedere mette in scena la violenza della società borghese di New York dalla fine dell’ottocento. Chiusa nei pregiudizi e in regole stabilite dall’alta società, che non perdonano gli errori commessi dalle persone. Anche se questi errori sono mossi dall’amore. Ed è proprio l’amore il motore dell’intreccio di vite e di storie tra Newland Archer (Daniel Day Lewis), Mey Wellalnd (Winona Ryder) e Ellen Olenska (Michelle Pfeiffer).

Un matrimonio contratto per affetto ma, forse, non per amore ed un affetto che in realtà cela il più passionale degli amori. Il tutto si svolge davanti allo sguardo “interessato” dell’alta società sempre pronta a giudicare chi in realtà ha il coraggio di amare veramente. Tutto questo è mostrato da Scorsese con una grazia a cui non eravamo abituati nelle sue opere. Un macchina da presa che si muove poco e il cui fulcro si gioca sui campi e i controcampi dei volti dei protagonisti; gli stacchi di montaggio che oppongono lo sfarzo superficiale della ricca New York ad un’umanità vera, che prova sentimenti forti, che prova passione, in un mondo dove la passione è bandita perché eccesso.

Infine l’utilizzo sapiente della voce narrante, che riproduce le descrizioni dell’omonimo romanzo, ci immerge in questo racconto e aiuta a generare l’empatia con i protagonisti.

5 – Orgoglio e Pregiudizio di Joe Wright (2005)

film in costume da vedereJoe Wright si è cimentato più volte nella sua carriera in film tratti da romanzi in cui al centro ci fosse una donna che combatte per l’amore sincero contro una società patriarcale e arretrata. E come Wright molti sono stati i cineasti che hanno tentato di trasporre in un film romanzi, prevalentemente ambientati a cavallo tra ‘700 e ‘800, in cui una donna ingaggiava la sua personale guerra contro un mondo ingiusto.

Ma forse è l’opera prima di Wright, Orgoglio e Pregiudizio, che mette in scena più di altre opere una sincera storia e che sa cogliere a pieno l’essenza del romanzo a cui è ispirato. Ci troviamo alla fine del ‘700 in un Inghilterra sempre caratterizzata dalle rigide convenzioni sociali, in cui i nobili possono sposare solo altri nobili, in cui regnano i matrimoni di comodo al fine di assicurare alla famiglie buone rendite annuali e in cui una donna con il carattere forte ed indipendente non può trovare altro che infelicità. Non può che essere un’emarginata.

E’ superfluo introdurre la trama, densa di intrighi, di una storia famosa come quella di Orgoglio e Pregiudizio. Wright utilizza una regia senza pretese che serve a dare forza alle emozioni e puntare l’accento sui dissidi interiori dei protagonisti. La fotografia alterna colori spenti della razionale Inghilterra a colori caldi delle passioni provate dai personaggi. Keira Knghtley dà il meglio di se in un’interpretazione camaleontica, passa dall’essere l’irruenta e cinica ragazza in allerta da un mondo maschile troppo superficiale, ad essere una donna disperatamente innamorata o meglio alla ricerca dell’amore, che colori il mondo grigio in cui vive, in cui tutto è un’affare da concludere e niente altro.

Indubbiamente la più intensa trasposizione cinematografica del filone letterario romantico in costume. Un film in costume da vedere assolutamente.

 

LEGGI ANCHE:

https://www.filmpost.it/top/5-film-fantascienza-da-vedere/

Film horror da vedere: i migliori titoli fino ad oggi!

◄ Torna alla pagina precedente

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *