I migliori film trash usciti nelle sale dagli anni ’90 a oggi

Una lista di consigli per gli amanti dei film trash: ecco alcuni titoli imperdibili

Migliori film trash. Il genere del trash (spazzatura) è, nonostante il livello spesso imbarazzante di tecnica e sceneggiatura, molto seguito in tutto il mondo. I film brutti, senza senso e dall’evidente mancanza di spessore, sono molto apprezzati da un tipo particolare di cinefili. Le vicende bizzarre, la recitazione scadente e la regia confusa sono sovente ingredienti essenziali di un film trash. A volte i membri del cast sono personaggi molto noti e popolari, sulla cresta dell’onda in quel momento.

Un genere spesso utilizzato nel cinema trash è quello dell’orrore, in cui ci si può sbizzarrire in tutti i modi. Sono molte anche le commedie romantiche ad essere etichettate come trash, per la trama banale ed eccessivamente melensa. Alcuni titoli sono diventati ormai dei veri capisaldi del genere, conosciuti anche da chi non è amante del cinema spazzatura. Fanno parte di questa categoria, per esempio, Sharknado, 3ciento e l’italiano Alex l’Ariete. Ecco quindi i migliori (o peggiori) film trash.

Indice

Bambola (1996) – Migliori film trash

film trashJuan José Bigas Luna, regista di Prosciutto, prosciutto, dirige per la prima volta la showgirl Valeria Marini in un film che potrebbe detenere il record di critiche negative. In un’epoca in cui la violenza sessuale sulle donne non era un argomento al centro dell’opinione pubblica, la trama vede dei continui soprusi nei confronti della protagonista Bambola. Il film tratta poi anche i temi dell’omosessualità, della delinquenza e del maschilismo più puro e stereotipato. Il tutto coronato da un livello tecnico imbarazzante, compresa una regia inspiegabilmente confusa.

La prova attoriale della Marini è completamente da dimenticare, a cui si devono però aggiungere le attenuanti di un ruolo complesso e di un personaggio senza personalità. Il film di Bigas Luna è stato aspramente attaccato dalla critica, suscitando l’interesse dei cultori del trash. All’uscita della pellicola seguono poi una serie di fatti curiosi, come la denuncia della Marini nei confronti del produttore Marco Poccioni per il mancato taglio di scene molto forti e il divieto ai minori di 18 anni. È memorabile, per esempio, la sequenza in cui Furio (Jorge Perugorría) violenta Bambola con un’anguilla. Nel cast è inoltre presente Anita Ekberg, star de La dolce vita.

Alex l’Ariete (2000)

film trashAlla luce del nuovo millennio, il regista, sceneggiatore e attore Damiano Damiani mette in scena quello che si può tranquillamente definire il capolavoro del cinema trash italiano. Protagonisti Alberto Tomba, al suo esordio cinematografico, e Michelle Hunziker, appena uscita dal set di The Protagonists, di Luca Guadagnino. La trama vede il commissario Alessandro (Alex) Corso scortare una donna accusata di un omicidio al suo processo. Nato originariamente come fiction televisiva, il progetto ha poi visto la sua uscita nelle sale italiane.

La componente trash è qui data da un soggetto debole, diventato poi una sceneggiatura senza niente da offrire, e dallo scarsissimo livello di Alberto Tomba, da poco ritiratosi come sportivo e molto popolare in televisione. Criticato pesantemente dalla critica nostrana, Alex l’Ariete è il simbolo di un cinema svogliato, senza pretese, il cui unico obiettivo è quello di sperimentare. La pellicola segna la stroncatura totale di Tomba come attore, che vinse il Cinepernacchie come peggior attore protagonista. Nonostante il clamoroso flop, era previsto un sequel, mai realizzato, che vedeva Valentino Rossi come interprete principale.

Jesus Christ Vampire Hunter (2001) – Migliori film trash

film trashLee Gordon Demarbre, noto per aver diretto l’attrice pornografica Sasha Grey in Smash cut, gira nel 2001 un film trash come forse non se ne erano mai visti prima. Il titolo, come si suol dire, è già tutto un programma: il protagonista è Gesù (Phil Caracas), alle prese con diversi problemi. Il principale è l’invasione di vampiri che rapiscono donne omosessuali nella capitale canadese Ottawa. Il Messia deve inoltre vedersela con un’altra terribile minaccia: gli atei. Nel suo percorso di battaglia contro atei e vampiri è aiutato da un wrestler messicano (Jeff Moffet) e da Mary Magnum (Maria Moulton), la quale si nota subito per la prosperosità del suo seno.

Demarbre, prodotto dalla Odessa Filmworks, mette in scene un film trash da molti considerato un cult, imperdibile per gli amanti del genere. Scene di rara casualità sono una specialità della pellicola, come il balletto di Gesù all’inizio del film. La sceneggiatura è incontrollabile, unica nel suo genere. Temi molto diversi tra loro vengono amalgamati in un’unica opera, per molti sconosciuta. Un film trash irrinunciabile.

Troppo belli (2005)

troppo belliUgo Fabrizio Giordani, regista attivo soprattutto in ambito televisivo (La squadra, Sei forte maestro, Un medico in famiglia), dirige due personaggi televisivi tra i più conosciuti in Italia: Costantino Vitagliano e Daniele Interrante. La sceneggiatura è di Stefano Sudriè e Maurizio Costanzo, marito di Maria De Filippi, madre televisiva dei due showman. Per concludere, parte delle musiche sono di Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo. Nel cast anche Alessandra Pierelli, all’epoca fidanzata di Vitagliano e personaggio di Uomini e Donne.

Il lungometraggio, diventato a tutti gli effetti il peggior film italiano mai realizzato, vede due aspiranti attori cinematografici venire assaliti da un’orda di fan, esclusivamente di sesso femminile, che arrivano addirittura a rubare loro la biancheria intima. I due, dopo una prima illusione, riescono a fiutare le varie truffe che vengono loro propinate. Il titolo del film si rifà dunque alla bellezza dei protagonisti, molto chiacchierati in TV e nei rotocalchi dell’epoca. Un flop colossale, divenuto una pietra miliare dei film trash, duramente stroncato dalla critica.

Film trash: 3ciento… chi l’ha duro la vince (2008) – Migliori film trash

film trashDue tra i più grandi geni della parodia, Aaron Seltzer e Jason Friedberg, mettono in scena un lungometraggio ricordato da tutti i cultori del genere. L’acclamato 300, di Zack Snyder, viene qui riproposto, in chiave satirica e parodistica. Sono memorabili le interpretazioni di Sean Maguire e Carmen Electra, che ha ricevuto la nomination ai Razzie Awards per la peggiore attrice non protagonista. In totale la pellicola ha ricevuto cinque nomination, tra cui peggior film. Nei poco più di sessanta minuti di girato, sono tantissime le citazioni e le parodie, tra cui quelle di Shrek; James Bond; Paris Hilton; Happy Feet; Ugly Betty; Lindsay Lohan e Borat.

Sono inoltre numerose le scene casuali, no-sense, quasi improvvisate, a dare l’idea di un film costruito solo per divertirsi. L’opera di Seltzer e Friedberg (anche creatori di Epic Movie e Mordimi) ha ricevuto critiche decisamente negative da parte di pubblico e stampa, nonostante un incasso di circa novanta milioni di dollari totali. Un film trash davvero imperdibile.

 Dead Sushi (2012)

dead sushiNoboru Iguchi, regista e sceneggiatore di Zombie Ass, dirige un cast di semi-sconosciuti (tra cui l’attrice pornografica giapponsese Asami) in un film assurdo solo a pensarlo. In un palese omaggio alle cosiddette wacky comedy, commedie parodie degli horror anni Quaranta e Cinquanta, Iguchi pone come protagonista il sushi, feroce killer. Ispirato soprattutto da L’attacco dei pomodori assassini, di John DeBello, il cibo diventa aggressivo, fino a realizzare addirittura un’atroce carneficina. Keiko (Rina Takeda), cameriera e figlia di un noto cuoco di sushi, deve in tutti modi trovare una soluzione, se vuole evitare che il pesce uccida anche lei.

Un film trash che trasforma il genere dell’orrore, creando un mix bizzarro tra terrore e commedia, entrando anche nel campo del grottesco e dello splatter. Una pellicola che lascia spiazzati, inermi di fronte a tale assurdità, ma allo stesso tempo che incolla lo spettatore allo schermo. Oltre alle interpretazioni caricaturali e spesso esagerate, sono indimenticabili anche gli effetti speciali di Yoshihiro Nishimura.

Zombie Ass: Toilet of the Dead (2012) – Migliori film trash

film trashAncora una volta il 2012, ancora una volta Noboru Iguchi. Se Dead Sushi vedeva il pesce crudo nei panni di un terribile assassino, qui sono gli zombie a fare da padrone. Sempre una parodia dell’horror, ma con chiara ispirazione scatologica. Sono continuamente presenti, infatti, flatulenze, vomiti, defecazioni. Tutto ciò di più ripugnante e nauseabondo è centrale in questa pellicola, dalla durata di 85 minuti circa.

I protagonisti sono un gruppo di ragazzi, i quali, durante una scampagnata in un bosco, trovano diversi ostacoli, tra cui degli zombie abbastanza parodiati. Nel cast troviamo, oltre ad Asami, anche Asana Mamoru, voce di Meiko Shiraki nel discusso Prison School. Una caricatura dei morti viventi forse mai sviluppata in una maniera così bizzarra, ma dal risultato memorabile. Una vera perla per gli amanti dei film trash, adatta anche a chi cerca un’opera particolare e diversa. Il lungometraggio è stato presentato negli Stati Uniti, in occasione del Fantastic Fest di Austin.

Sharknado (2013)

film trashForse, per estensione, il film trash più famoso di sempre. Capostipite di una fortunatissima saga, che vede in tutto sei capitoli, il film di Anthony Ferrante riscrive le regole non solo del cinema trash, ma in generale. Una fiera dell’assurdo senza la minima ricerca di un nesso logico, di un briciolo di credibilità. Un successo clamoroso figlio del devastante mix tra squali e disastri, morte e comicità. Un vero e proprio marchio di fabbrica, una rivoluzione in piena regola. Sharknado vede nel cast molti volti noti del grande e piccolo schermo, come Ian Ziering, Tara Reid, Chuck Hittinger e Cassie Scerbo.

Soggetto e sceneggiatura sono invece firmati da Thunder Levin. I protagonisti indiscussi sono gli squali, creature da sempre al centro dell’immaginario cinefilo, a partire dal celeberrimo Lo Squalo di Steven Spielberg. Qui, tuttavia, si arriva ad un livello superiore, ad un punto di non ritorno. Gli animali di Levin e Ferrante sono, in una parola, inarrestabili. Capaci delle più improbabili delle azioni, come sbucare all’interno di un bar, mettono sottosopra diverse zone degli Stati Uniti. La pellicola ha ottenuto grande visibilità grazie al web, arrivando a ricevere anche una candidatura ai People’s Choice Awards.

Kung Fury (2015) – Migliori film trash

kung furyMediometraggio scritto, diretto e interpretato da David Sandberg, che ha ricevuto critiche positive in tutto il mondo, finendo addirittura al Festival di Cannes. Uno degli eventi filmici più strani degli ultimi anni, che mixa diversi ingredienti molto diversi tra loro ma il cui risultato è di altissimo livello. Il protagonista è, appunto, Kung Fury, “il prescelto”; un agente di polizia che in seguito al morso di un serpente scopre di aver imparato le arti marziali, che usa contro i cattivi, a partire da un robot e per finire con Adolf Hitler (Jorma Taccone).

All’interno del film, dalla durata di circa trenta minuti, sono intrapresi diversi temi, con un accento decisamente satirico e ironico. Oltre al già nominato Hitler, protagonista anche di Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, sono presenti anche robot, dinosauri, Lamborghini e ninja. Elementi che si scopre possano essere complementari, ma solo in uno dei film trash più intelligenti di sempre. Dato il successo insperato del mediometraggio, è previsto un sequel più lungo, che vede nel cast nomi come Michael Fassbender, David Hasselhoff e Arnold Schwarzenegger.

Film trash: Fausto & Furio – Nun potemo perde (2017)

film trashIl regista napoletano Lucio Gaudino, molto attivo soprattutto in televisione (Distretto di polizia, La squadra), riunisce Maurizio Battista ed Enzo Salvi in una chiara parodia del franchise Fast & Furious. Anche se gli ultimi capitoli della saga possano già definirsi trash, questa commedia italiana li esaspera all’ennesima potenza, ridicolizzando i protagonisti e sottolineandone la componente comica. Due orfani da parte del padre, uno dedito al gioco d’azzardo e l’altro lavoratore saltuario, mettono insieme le loro forze per ripagare un debito di duecentomila euro a un boss della malavita. Nel frattempo cercano anche di conquistare Carmela (Barbara Foria), della quale sono entrambi innamorati.

Una commedia leggera, senza pretese, che fa della parodia la sua ragione. Nel cast anche alcuni veterani del genere, come Maurizio Mattioli e Stefano Ambrogi. Nonostante uno scarso successo di pubblico e critica, il film non è sicuramente peggiore di molte altre commedie comiche nostrane, come alcuni dei famigerati cinepanettoni (di cui Salvi è uno di capisaldi). Un film trash puro, dalla trama semplice e dalle battute di poco spessore.

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