I 10 migliori personaggi secondari dei film Disney

Quali sono quei personaggi che sono emersi nonostante ruoli apparentemente marginali?

I classici Disney rappresentano un caposaldo della cultura cinematografica occidentale. Individui di ogni generazione sono cresciuti o stanno crescendo accompagnati quasi per mano da tali opere, che rimangono indelebili nella mente di grandi e piccini. Se da un lato le suddette pellicole hanno costruito protagonisti carismatici ed indimenticabili, alcuni personaggi secondari Disney hanno saputo emergere con forza. Spesso rappresentano un punto di riferimento del film di provenienza per i fan. Gli sceneggiatori assegnano loro la linea comica, il ruolo di aiutante, narratore o ostacolo per la missione del protagonista: ruoli ardui e spesso complessi da portare a compimento.

Sin dagli albori del famoso studio di animazione, i personaggi secondari Disney sono stati curati nei minimi particolari. Talvolta alcuni di essi sono riusciti persino a scalzare il protagonista dalle copertine e manifesti dei singoli film, assumendo il ruolo di mascotte o simbolo di opere memorabili. In alcuni casi il pubblico ha saputo apprezzarli solo a distanza di anni, altre volte invece ne è rimasto folgorato sin da subito. Il palinsesto della grande D ne ha confezionati a decine, se non centinaia, ma alcuni di essi si sono dimostrati più memorabili di altri.

Indice:

Il Grillo Parlante (Pinocchio) – I migliori personaggi secondari Disney

Il grillo parlante non è solamente un personaggio simpatico, dolce e premuroso. Gli sceneggiatori ne strutturarono il ruolo così da fornire allo spettatore una metafora della coscienza. Egli rappresenta il senso del dovere, il rispetto e la maturità di un aspirante bambino vero. Pinocchio si caccia nei guai nei momenti in cui il Grillo è distratto ed impossibilitato a seguirlo ed aiutarlo. La sua guida risulta fondamentale per riportare Pinocchio sulla retta via e salvare infine il padre Geppetto.

Lo sviluppo del Grillo parlante, a partire dal romanzo di Collodi, ha contribuito a renderlo molto più che una spalla del protagonista di questo lungometraggio. Egli è entrato con dirompenza nella cultura di massa ed ha assunto un ruolo preciso all’interno del linguaggio di ogni giorno. Il Grillo Parlante è l’amico sempre pronto a dirci “cosa sia o non sia giusto da fare”. Tra i meriti di Pinocchio, l’aver costruito un personaggio così influente per la nostra cultura, è sicuramente tra i più nobili in assoluto.

i migliori personaggi secondari disney

Bambi (1942) – Walt Disney Productions

Faline (Bambi)

Il primo amore non si scorda mai. Nel panorama dei racconti di formazione l’incontro con l’anima gemella è un crocevia classico e tradizionale. In Bambi è Faline a rappresentare questo ruolo, portando egregiamente a compimento il proprio compito. La dolce cerbiatta non è soltanto una cotta del protagonista, ma è centrale nella narrazione e contribuisce alla sua crescita in principe della foresta. Bambi scopre gli istinti amorosi e la gelosia nei suoi confronti e Faline permette a lui di dimostrare il proprio coraggio allo spettatore. La stagione degli amori coincide con il raggiungimento della maturità e la definitiva emancipazione.

Il giovane, in una scena iconica, perde la madre durante uno scenario di caccia in cui si rende conto della propria impotenza. Al ripetersi degli eventi, quando è Faline ad essere in pericolo, Bambi è in grado di reagire ed il suo pronto intervento consente all’amata di trovare la salvezza. Un gesto che lo consacra come degno erede del padre, quel nobile cervo che da un promontorio sorveglia la foresta fiero e sicuro di sè.

Stregatto (Alice nel Paese delle Meraviglie) – I migliori personaggi secondari Disney

Lo Stregatto è forse il personaggio secondario Disney più iconico di sempre. Nonostante compaia a schermo solo per pochi minuti, è stato capace di conquistare il pubblico fin da subito, diventando ancor più popolare della protagonista Alice. Tim Burton rinnovò l’entusiasmo per il folle gatto grazie alla duologia Cult ispirata alla fiaba di Lewis Carroll. Negli anni si è reso oggetto di fanart, tatuaggi e capi d’abbigliamento. Ancora oggi gode di una popolarità stellare, al pari di fenomeni quali Joker o Jack Skeletron.

Si tratta di un personaggio positivo, ma allo stesso tempo ambiguo nelle intenzioni. Nel lungometraggio Disney il suo duplice intervento è di aiuto ad Alice, ma le espressioni, le frasi e le movenze non lo rendono sempre degno di fiducia. Ciò che emerge principalmente è la follia, di cui si fa portavoce a nome dell’intero cast della pellicola. Al disperato grido di aiuto di Alice, che richiede a gran voce l’assistenza di qualcuno sano di mente per orientarsi nella foresta, è il felino al metterla al corrente dell’unica verità certa del paese delle meraviglie: siamo tutti matti qui.

I migliori personaggi secondari Disney

Alice nel Paese delle Meraviglie (1951) – Walt Disney Productions

Coccodrillo (Le Avventure di Peter Pan)

Il coccodrillo è l’incubo più terrorizzante per capitan Uncino, nemico giurato del protagonista Peter Pan. La storia tra i due non compare a video durante il lungometraggio, ma è un episodio narrato dalla ciurma. Con il passaparola assume toni mitologici, ad elevare l’animale a demone del mare. In passato, durante uno scontro tra i due, il coccodrillo si cibò della mano del capitano ed ingoiò una sveglia meccanica. Da quel momento ogni comparsa dell’alligatore è accompagnata dal ticchettio delle lancette.

Il rettile rappresenta l’unica paura del personaggio di indole malvagia, che scoperchia la propria umanità all’udire del movimento degli ingranaggi dell’orologio. Il coccodrillo è un personaggio che permane nei ricordi dello spettatore non tanto per quanto mostra nella pellicola, quanto piuttosto per le vicende importanti a cui è legato e l’iconicità dei movimenti a tempo di ticchettìo. Il mito di Capitan Uncino nasce proprio grazie a lui e la genesi del malvagio bucaniere trae origine dall’infortunio causato dalle fauci del predatore. Due personaggi legati indissolubilmente e che regalano divertenti scenette comiche.

Colonnello (La Carica dei 101) – I migliori personaggi secondari Disney

La Carica dei 101 è una fucina di personaggi memorabili ed in particolare la perfida Crudelia Demon ha ricevuto riconoscimenti come uno dei villain migliori di sempre. Tra questi è difficile spiccare, ma il Colonnello è centrale sia per carisma, che per ruolo nella narrazione. Egli è un aiutante fondamentale di Pongo e Peggy nella ricerca dei propri cuccioli rapiti. Un vecchio cane da pastore in pensione che non ha perso il fiuto dell’investigazione. Nonostante le difficoltà e la goffagine date dall’età, sarà infatti lui, assieme al fedele sergente Tibs, a guidare i dalmata al di fuori del maniero De Mon.

Egli è il destinatario del “Telegrafo del Crepuscolo”,  fitta rete comunicativa messa in piedi dai cani inglesi ed è colui che da il via alla staffetta di aiutanti che contribuiscono alla missione dei 101 cani maculati. Tra le comparse durante l’Odissea di ritorno a Londra figurano anche vecchie conoscenze provenienti da Lilly e il Vagabondo (1955), in un primordiale e apocrifo esperimento di “universo condiviso”.

Merlino (La Spada nella Roccia)

Semola, erede legittimo del trono d’Inghilterra, difficilmente avrebbe compiuto il proprio destino senza l’aiuto di mago Merlino. Il barbuto stregone funge da guida e spalla di un ragazzo inesperto e umile che con difficoltà si rende conto dell’importanza delle proprie gesta. Aldilà del ruolo classico di aiutante, Merlino diverte il pubblico attraverso la propria sbadataggine, il disordine, vacanze alle Hawaii e soprattutto l’accesa rivalità con la perfida Maga magò.

La sfida di magia tra i due mette in piedi una delle scene più frizzanti dell’intero palinsesto Disney. A colpi di bacchetta danno vita ad un climax di incantesimi. Merlino e Magò attingono dal mondo animale e realizzano le più strampalate trasformazioni. I due combattono sotto le spoglie di bruchi, tartarughe, conigli, coccodrilli, trichechi, fino ad arrivare a draghi sputafuoco (assolutamente da rivivere su Disney +). Ad avere la meglio è l’intelligenza di Merlino che sconfigge l’avversaria trasformata in drago. Magò non può nulla contro un infezione batterica messa in atto dal mago che piega la nemica in preda alla malattia. Uno stratagemma che sottolinea la saggezza di uno dei personaggi secondari Disney più memorabili di sempre.

I migliori personaggi secondari Disney

Robin Hood (1973) – Walt Disney Productions

Cantagallo (Robin Hood) – I migliori personaggi secondari Disney

Ogni storia che si rispetti ha un narratore che si rispetti. Ma ogni storia è avvincente se narrata e cantata da un abile cantastorie come Cantagallo. Egli durante il film Robin Hood si assume l’arduo compito di raccontare le gesta del ladro dei ricchi e della sua banda di nobili criminali. Un gallo canterino che ha regalato al mondo un intro indimenticabile, cantata sulle note di Oo-de-Lally, trasformata poi in Robin Hood e Little Jon nella traduzione in Italiano.

Cantagallo è un fedele seguace di Robin e compare a più riprese durante il film. Proprio la sua presenza attiva nel vivo delle avventure lo rende capace di mettere in piedi il racconto. Egli è uno dei primi personaggi Disney ad abbattere la quarta parete e riferirsi direttamente allo spettatore nel descrivere le vicende. I suoi pezzi sono diventati dei classici che ancora oggi, se intonati fischiettando, sono capaci di risvegliare nelle persone il cuore di bimbo che alberga anche nel più tormentato degli animi.

Genio (Aladdin)

Il successo di questa pellicola deve molto al Genio. La sua presenza, nonostante secondaria, è estremamente ingombrante per i protagonisti e spesso confisca su di sè la totale attenzione dello spettatore. Egli rappresenta allo stesso momento l’oggetto e l’aiutante secondo i ruoli canonici della narrazione. Un personaggio profondo che negli anni si è assunto, a pieno titolo, il ruolo di mascotte e uomo copertina del film. Persino nel lungometraggio in live-action, il Genio, interpretato da Will Smith, ricevette il plauso degli esperti e del pubblico a riconferma della potenza di un personaggio pensato egregiamente sin dal principio.

L’abitante della lampada è dotato di poteri sovrannaturali irraggiungibili, che diventano oggetto del desiderio del perfido Jafaar. Il genio, nonostante la propria imparzialità, non può far altro che affezionarsi al buon Aladdin, che ne conquista il cuore in nome dell’amicizia. Il ruolo, già molto interessante, dell’essere magico dalla pelle blu spicca grazie a frizzanti scenografie ed effetti grafici che ne accompagnano la comparsa a schermo. Inoltre è il personaggio che interpreta alcune delle canzoni più brillanti del lungometraggio, nonché detentore assoluto della linea comica.

Kronk (Le Follie dell’Imperatore) – I migliori personaggi secondari Disney

Molti personaggi secondari dei film d’animazione si limitano ad assumere il ruolo di macchietta, amato dai più piccoli e spesso preso in antipatia dal pubblico maturo. Kronk è uno degli esempi più illustri di questa categoria che si impegna a divertire lo spettatore per mezzo della sbadataggine e ottusità dei personaggi che vi appartengono. Kronk spicca per originalità e spontaneità: i suoi errori costano caro ai piani malvagi di Izma e danno il via ad una delle avventure più divertenti mai concepite dall’industria dell’animazione.

Per quanto il suo compito sia di intrattenimento, Kronk è stato scritto con estrema sottigliezza, tanto da renderlo forse la miglior macchietta tra i personaggi Disney. Le sue battute sono ricche di espressioni fuori luogo e le sue azioni sono governate da un animo buono e gentile, costretto alla malvagità dalla sua perfida padrona. La pellicola di provenienza non si impegna ad essere veicolo di messaggi importanti, ma punta al puro divertimento. Questa missione, perfettamente compiuta, deve molto al contributo di Kronk.

I migliori personaggi secondari Disney

Zootropolis (2016) – Walt Disney Productions

Bradipi (Zootropolis)

Zootropolis rappresenta l’apice dei classici Disney degli ultimi anni. Gli autori regalano al pubblico la fotografia della società moderna, rappresentata metaforicamente da animali antropomorfizzati. Ciascun ruolo è assegnato ad un mammifero che rappresenti fisicamente o caratterialmente i luoghi comuni della categoria a cui appartiene il personaggio interpretato. Impossibile non sottolineare – in conclusione di questa carrellata sui migliori personaggi secondari Disney – la genialità nell’assegnare al bradipo il ruolo di funzionario statale. Un ruolo sociale che spesso viene preso in giro per la tipica lentezza e svogliatezza sul luogo di lavoro. Questo profilo viene perfettamente concettualizzato dal bradipo, l’animale che più tra tutti è sinonimo di pigrizia.

I bradipi sono protagonisti di una scena esilarante, in cui la coniglietta protagonista, in preda alla fretta, tenta disperatamente di affrettare il lavoro dell’impiegato. Fretta che non appartiene ai bradipi e di certo non appartiene al funzionario medio, che, a rallentatore, porterà a termine il proprio compito pedissequamente. Questo è un esempio altissimo di satira, che colpisce nel segno e diverte anche il detrattore più ostinato delle opere d’animazione.

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