I migliori personaggi secondari dei film Pixar

I personaggi secondari rimasti nel cuore di ogni amante dei film d'animazione Pixar

Dopo aver onorato diversi comprimari dei classici Disney, andiamo a scoprire quali sono i migliori personaggi secondari dei film Pixar. In più di vent’anni di vita questo studio d’animazione ha saputo regalare al pubblico capolavori in CGI. Tra gli esempi più celebri abbiamo Toy Story, Alla Ricerca di Nemo, Gli Incredibili e Cars. Da sempre legata indissolubilmente alla fabbrica dei sogni, la Pixar ha rappresentato un faro del settore ed ha ispirato anche i nobili animatori giapponesi dello Studio Ghibli.

Il 2020 gode di un duplice contributo da parte di questi maestri della computer grafica, che ci hanno già deliziato con Onward e presto faranno altrettanto con Soul. Il prossimo anno invece sarà la volta di Luca, storia ambientata sulla costa tirrenica del nostro Paese. Questi tre nuovi film si aggiungono ad una collezione inestimabile di perle, che negli anni ha sfornato personaggi indimenticabili per grandi e piccini. Quali sono dunque i migliori personaggi secondari dei film Pixar? Difficile dare una risposta, ma di seguito troverete 7 validi esempi.

Indice

Bo Peep – personaggi secondari Pixar

Nonostante Bo Peep compaia sin dal primo Toy Story, la bella bambola di porcellana raggiunge la maturazione solo nel quarto capitolo. Qui viene finalmente esplorato l’amore mai nascosto tra lei e Woody, uno degli elementi posti al centro della pellicola. Dopo aver perso la propria padroncina, la bella Bo Peep è diventata una vera e propria eroina dei giocattoli. Assieme ai suoi compagni, aiuta i giocattoli smarriti a tornare tra le braccia dei loro bambini.

Bo Peep è in grado di far tremare anche il più forte dei valori di Woody, che per la prima volta si trova ad un bivio. Il giocattolo preferito di Andy (ora nelle mani di Bonnie) deve decidere se pensare al proprio bene oppure continuare a vivere per rendere felice la sua padroncina. In Toy Story 4 il ruolo di Bo è cruciale, ma la sua presenza è forte anche nei primi due capitoli. Spesso ha dato il coraggio a Woody per portare a termine le missioni impossibili progettate da lui e Buzz.

Toy Story 4 (2019) - Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios

Toy Story 4 (2019) – Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios

Edna Mode

Edna è la stilista più celebrata dei supereroi. Il suo gusto ed il suo fiuto per gli affari le hanno consentito di vestire i migliori eroi del mondo e, durante le vicende dei due film sugli Incredibili, viene chiamata in causa. Nonostante le attività dei super siano state messe al bando, la stilista si fa trovare preparata quando è chiamata a progettare nuovi costumi per Mr.Incredibile, Elastigirl e i loro figli.

Le scene di cui è protagonista Edna sono sempre esilaranti e sopra le righe. Quando la stilista parla dei propri abiti lo fa esattamente come ci si aspetterebbe che un artista narcisista parli di se stesso. Nonostante ciò non risulta spocchiosa, ma strappa facilmente un sorriso allo spettatore, grazie anche a battute sottili e sguardi perfettamente azzeccati. Il doppiaggio italiano di Amanda Lear le conferisce una sfumatura ancor più caricaturale e divertente. Un personaggio Pixar che, seppur secondario, è diventato iconico.

Doc Hudson – personaggi secondari Pixar

Saetta Mcqueen, soprattutto durante il primo film della trilogia di Cars, risulta difficile da digerire. L’egoismo, l’egocentrismo e le manie di grandezza del campione lo rendono antipatico sin dalle prime scene. Doc Hudson si ritrova con il fardello di istruire un talento acerbo che rischia di rovinarsi a causa di un carattere non ancora maturo. Seppur compaia soltanto nel primo film, a causa della morte del mitico Paul Newman che lo doppiò, la sua influenza permane in tutta la saga.

Doc contribuisce attivamente al successo planetario di Saetta, e la sua saggezza lo porta anche a capire quando sia il momento di ritirarsi e lasciare spazio ai giovani. In Cars 3, Doc rivive nella fiammante fuoriserie rossa che svolge il ruolo di mentore. Come Hudson Hornet – leggenda delle corse fuoristrada – condivise con lui i suoi segreti, Saetta guida l’inesperta ma brillante Cruz sul tetto del mondo.

Bruto – personaggi secondari Pixar

Durante il viaggio di Marlin e Dory ne Alla Ricerca di Nemo, i due pesciolini incontrano le più disparate creature marine. Ognuna di esse riesce a rimanere impressa nello spettatore anche comparendo pochi minuti sullo schermo. Bruto e i suoi amici Randa e Fiocco sono sicuramente tra i più originali e stravaganti dell’intera pellicola. Sono tre squali che decidono di abbandonare la violenza e diventare vegetariani. Per motivarsi a vicenda organizzano degli incontri simil-alcolisti anonimi.

Bruto e i suoi compari sono di per sé memorabili per ciò che rappresentano, ma sono anche protagonisti di una delle migliori scene del film. Dory si ferisce per un colpo ricevuto involontariamente da Marlin e il sangue viene fiutato da Bruto. Lo squalo buono perde completamente il senno e si scaglia contro i pesci con l’intento di divorarli. Il tutto darà vita ad una sequenza “scoppiettante”, durante la quale Randa e Fiocco dovranno impedire all’amico di infrangere la promessa fatta al circolo dei pesci vegetariani.

Alla Ricerca di Nemo (2003) - Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios

Alla Ricerca di Nemo (2003) – Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios

Anton Ego

Anton Ego è un critico culinario con la venerazione per il cibo. La sua rinomata esigenza lo porta ad essere considerato uno dei giudici più severi e importanti della città di Parigi. Il suo giudizio è in grado di decretare il successo o il fallimento di un ristorante di alta cucina della capitale francese. Il suo cammino si incrocia con quello di Remy e Alfredo Linguini. Quest’ultimo, appena diventato proprietario del ristorante di Gusteau, è chiamato a cucinare qualcosa di grandioso per stupire il severo Ego.

Ego si dimostra un personaggio stratificato che affonda la propria passione per il cibo in un dolce sentimentalismo. Sarà proprio il critico a giustificare il titolo Ratatouille che viene dato alla pellicola. Un piatto povero della campagna francese, che Remy saprà rendere speciale dinnanzi al palato più fino di tutta la Francia. L’opera del topolino è in grado di abbattere la corazza cupa, sotto la quale si nasconde un tenero uomo generoso.

Tristezza

Inside Out è una delle opere Pixar più apprezzate degli ultimi anni. La sceneggiatura è sviluppata con lo scopo di istruire il pubblico su come le emozioni funzionino all’interno del nostro cervello. Il soggetto è stato elaborato assieme ad esperti del settore che ne hanno dato un taglio il più scientifico possibile. Tristezza è una delle 5 emozioni di base e nell’economia della pellicola, ed è sicuramente uno dei personaggi più esilaranti.

Tristezza e Gioia compiono un viaggio epico all’interno della psiche della giovane Riley, che sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua vita. Il viaggio non è solo un modo per descrivere il funzionamento del cervello, ma esplora il rapporto tra gioia e tristezza e come l’una in realtà dipenda dall’altra. Queste due emozioni si rafforzano e vicenda e, se collaborano, ne generano una terza: la nostalgia. Ovviamente sono memorabili anche i numerosi siparietti, durante i quali Tristezza si fa portatrice della linea comica.

Inside Out (2015) - Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios

Inside Out (2015) – Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios

Siberius – personaggi secondari Pixar

Gli Incredibili, grazie a due lungometraggi, hanno presentato al pubblico decine di personaggi affascinanti. Siberius è sicuramente tra quelli più iconici ed importanti. Il migliore amico di Mr. Incredibile è anche un supereroe dai poteri invidiabili. Egli è in grado di ghiacciare l’acqua e conseguentemente manipolarne forma, estensione e durezza. Oltre a poteri incredibili è dotato anche di simpatia ed enorme rispetto ed altruismo verso l’amico ed il prossimo.

L’intervento di Siberius rende l’azione sempre frizzante e stravagante. Assieme al compagno allieta il pubblico con battutine tipiche dei supereroi. Nonostante non brilli di originalità, il suo personaggio è sicuramente uno dei più accattivanti di entrambi i film. Non compare per molti minuti sullo schermo ma, quando lo fa, l’attenzione dello spettatore è completamente rivolta a lui. In un film corale è complicato costruire i personaggi, che vanno esplorati a fondo e con poche scene. Lo sviluppo di Siberius è un perfetto esempio di come ciò possa essere fatto alla perfezione.

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