The Tragedy of Macbeth: il trailer del film A24 diretto da Joel Coen

A24 ha pubblicato in rete il primo trailer di The Tragedy of Macbeth, prima opera diretta da Joel Coen senza la collaborazione del fratello Ethan, convinto ormai ad abbandonare la regia per dedicarsi completamente al suo lavoro di drammaturgo. Con protagonisti Denzel Washington e Frances McDormand, il film sarà presentato in anteprima al New York Film Festival 2021 il 24 settembre, per poi uscire nei cinema statunitensi il 25 dicembre; sarà poi disponibile – anche in Italia – su Apple TV+ a partire dal 14 gennaio. Il resto del cast include anche Bertie Carvel, Alex Hassell, Corey Hawkins, Kathryn Hunter, Harry Melling e Brendan Gleeson. Melling sarà Malcolm, figlio del re scozzese Duncan e minaccia per il regno di Macbeth. Gleeson interpreterà Duncan, il re di Scozia che viene assassinato da Macbeth con la complicità della moglie Lady Macbeth. Di seguito il primo trailer ufficiale della pellicola.

The Tragedy of Macbeth: online il trailer del film diretto da Joel Coen

Un’opera dai forti chiaroscuri e rabbia incantatoria: la visione audacemente inventiva di «The Tragedy of Macbeth» di Joel Coen è un film che fissa, a bocca aperta, un mondo dolente disfatto da cieca avidità e sconsiderata ambizione. Con la meticolosa interpretazione di personaggi consumati e stanchi del mondo, un Denzel Washington sorprendentemente introspettivo – è l’uomo che dovrebbe essere il re, secondo la profezia – e una machiavellica Frances McDormand, la sua signora, sono una coppia spinta all’assassinio politico – e sconvolta dal senso di colpa – dopo le astute previsioni di un trio di “strane sorelle” (un’interpretazione virtuosa di Kathryn Hunter). Anche se echeggiano i proibitivi design visivi e le proporzioni dei classici adattamenti di Shakespeare degli anni ’40 di Laurence Olivier, così come rimanda alla sanguinosa follia medievale de “Il trono di sangue” di Kurosawa, la storia di furore raccontata da Coen è interamente sua e senza dubbio vista con gli occhi di oggi, è la spaventosa rappresentazione di un’amorale presa di potere politico che, come il suo eroe, sprofonda spietatamente nell’inferno.