Generazione 56K la miglior serie del 2021 da guardare secondo Forbes

Il giornalista e critico Steve Baltin ha stilato la sua brillante lista The Best Of 2021 per Forbes. Nel suo articolo seleziona gli artisti e le opere che hanno fatto la differenza nel mondo della cultura nel 2021. L’artista dell’anno è Dave Grhol mentre la superstar è Adele. Inoltre, Baltin ha dedicato uno spazio importante alla miglior serie dell’anno da guardare, scegliendo l’italiana Generazione 56K

La serie di Netflix, prodotta da Cattleya, parte di ITV Studios, è realizzata in collaborazione con The Jackal, gruppo Ciaopeople ed è basata su un’idea originale di Francesco Ebbasta. I protagonisti della storia sono gli attori Angelo Spagnoletti e Cristina Cappelli. Accanto a loro, troviamo Claudia Tranchese, Giancluca Fru e Fabio Balsamo. Ambientata tra Napoli e Procida, la storia pone al centro Daniel e Matilda, che si conoscono sin da bambini. Si innamorano da adulti e vivranno una relazione che rivoluzionerà il loro mondo. Entrambi faranno i conti con il passato e si ritroveranno davanti alla parte più pura e vera di se stessi. Gli episodi della serie si intrecciano costantemente in due linee temporali, raccontando un’incredibile storia che inizia dal 1998 e continua fino ai nostri giorni. 

Generazione 56K è la miglior serie del 2021 da guardare secondo Forbes

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GENERATION 56K (L to R) CRISTINA CAPPELLI as MATILDA and ANGELO SPAGNOLETI as DANIEL in episode 107 of GENERATION 56K Cr. MARGHERITA PANIZON/NETFLIX © 2021

Forbes ha così definito Generazione 56K ”una splendida serie italiana che ricorda molto, nel tono, il film italiano vincitore dell’Oscar Cinema Paradiso”. Secondo la rivista la serie funziona ”grazie alla chimica dei superbi protagonisti, la straordinaria Cristina Cappelli nei panni di Matilda ed il coinvolgente Angelo Spagnoletti nei panni di Daniel. Sia Cristina Cappelli che Angelo Spagnoletti hanno un carisma ed un potere da star”. 

La serie è scritta da Francesco Ebbasta insieme a Costanza Durante, Laura Grimaldi e Davide Orsini, che ne è anche head writer. Dietro la macchina da presa dei primi 4 episodi troviamo Francesco Ebbasta, mentre Alessio Maria Federici firma la regia dei restanti 4 episodi. 

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