Massimo Troisi e il ricordo del collega e amico Roberto Benigni

Massimo Troisi e quella profonda amicizia che lo legava a Roberto Benigni

Il Premio Massimo Troisi è un concorso che si svolge ogni anno a San Giorgio a Cremano, dedicato in particolar modo agli attori e ai cortometraggi comici. La prima edizioni fu istituita a due anni di distanza dalla morte del poeta napoletano, avvenuta nel 1994. In una delle edizioni fu ospite il giornalista Gianni Minà, nato a Torino ma da sempre legato a Napoli e ai suoi massimi esponenti, quali Troisi e Pino Daniele. Durante la sua ospitata all’evento, Minà ha raccontato la sua vita con Massimo Troisi e un aneddoto in particolare che vedeva coinvolto l’attore comico e il collega e amico toscano, Roberto Benigni, entrambi protagonisti della pellicola Non ci resta che piangere.

Roberto Benigni e il discorso a Massimo Troisi prima di morire

non ci resta che piangere

Ceiad – Columbia Tristar Home Video, Cecchi Gori Home Video, L’unita’ Video; Dvd Cecchi Gori

Il giornalista ha raccontato – secondo quanto riportato da Fanpage.it – che “Roberto Benigni andò a casa di Massimo Troisi qualche giorno prima che morisse. Lo trovò pallido, emaciato, dimagrito. Lo rimproverò. Gli disse che non si può morire per l’arte”. Massimo e Roberto erano amici molto stretti, si conobbero quando entrambi erano all’inizio delle loro carriera e insieme interpretarono Non ci resta che piangere, diventando negli anni un vero e proprio cult del cinema italiano. Quando Massimo venne a mancare il 4 giugno del 1994, poco dopo le riprese de Il postino, Roberto gli dedicò una poesia, che lesse all’epoca commosso in tv. “Morto Troisi muore la segreta arte di quella dolce tarantella, ciò che Moravia disse del Poeta io lo ridico per un Pulcinella”: così recitava una parte della poesia, perché Massimo era proprio questo per la città di Napoli e per l’Italia tutta.

A distanza di più di venti anni dalla morte del poeta e comico napoletano, tutti ricordano con amore Massimo, autore e protagonista di film come Ricomincio da tre, Scusate il ritardo, Non ci resta che piangere, Le vie del Signore sono finite, Pensavo che fosse amore… invece era un calesse e Il postino.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *