Addio a Sidney Poitier: fu il primo afroamericano a vincere l’Oscar

Si è spento all’età di 94 anni Sidney Poitier, primo afroamericano a vincere l’Oscar come migliore attore protagonista nel 1964, per la sua interpretazione nel film I gigli nel campo. Una vita incredibile la sua: figlio di contadini di un’isoletta delle Bahamas – all’epoca colonia britannica -, a 16 anni viene spedito dai genitori a Miami e poi a New York. Era nato nato su una barca in mezzo al mare mentre i suoi genitori portavano i pomodori a vendere al mercato. La notizia della dipartita è stata annunciata proprio dal ministro degli Esteri delle Bahamas Fred Mitchell. Ha combattuto durante la seconda guerra mondiale da adolescente, dopo aver mentito sulla sua età. Dopo aver lasciato l’esercito, ha lavorato come lavapiatti fino a quando non ha ottenuto un posto all’American Negro Theatre School of Drama. Nel 1955 ottiene il suo primo ruolo da protagonista in Blackboard Jungle; tre anni dopo, la prima nomination come migliore attore insieme al co-protagonista Tony Curtis in The Defiant Ones. Sei anni dopo l’Oscar come miglior attore protagonista. 

Addio a Sidney Poitier, primo attore afroamericano a vincere l’Oscar come migliore attore protagonista nel 1964

Denzel Washington elogia Poitier quando diventa il secondo uomo di colore a vincere il premio come miglior attore per il film Training Day del 2001, dichiarando: “Ti darò sempre la caccia, Sidney. Seguirò sempre le tue orme. Non c’è niente che preferirei fare, signore”. Nella stessa cerimonia, Poitier riceve l’Oscar alla carriera per il suo contributo al cinema americano. Nel 2009 Barack Obama lo premia con la medaglia presidenziale della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti. A partire dal 2012, dopo la morte di Ernest Borgnine, Poitier diventa il più anziano vincitore dell’Oscar come miglior attore vivente nella storia. L’American Film Institute ha inserito Poitier al ventiduesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.