Samantha Cristoforetti e quel dubbio spaziale rivolto a Sandra Bullock: “Come fai ad avere i capelli in ordine in Gravity?”

L'astronauta italiana in orbita scherza sui i capelli di Sandra Bullock nel film ambientato nello spazio

Samantha Cristoforetti è ormai conosciuta in tutto il mondo: la prima donna italiana ad essere stata in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale per molto tempo. Da due mesi l’astronauta italiana è tornata sulla Stazione Spaziale per la missione Minerva. Sono diffusissimi i suoi video online – che siano conferenze, videochiamate o anche dei tik tok – in cui Samantha Cristoforetti mostra la sua vita nello spazio in assenza di gravità. La vediamo fluttuare, prepararsi il pranzo o anche fare degli esercizi fisici. In ognuno di questi video però i protagonisti assoluti sono i suoi capelli e proprio in riferimento a questi l’astronauta ha condiviso un simpatico tweet con un riferimento al film Gravity. Scopriamo di cosa si tratta. 

Samantha cristoforetti

Warner Bros., Heyday Films, Esperanto Filmoj

Samantha Cristoforetti a Sandra Bullock: impossibile avere i capelli in ordine 

Samantha Cristoforetti nel 2013 vide il film Gravity di Alfonso Cuarón. La pellicola aveva come protagonisti Sandra Bullock e George Clooney. Per quanto il film fosse visivamente ben costruito con degli effetti speciali notevoli, non è affatto veritiero. Anche se le scene sono state girate per far si che i personaggi si trovassero effettivamente in assenza di gravità c’è un piccolo dettaglio che non può passare inosservato: Sandra Bullock aveva dei capelli a dir poco perfetti. L’astronauta italiana si recò a vedere il film al cinema e scrisse poi un suo pensiero al riguardo, che fu pubblicato online.

Lo elogiava e invitava ad andarlo a vedere per tutta una serie di ragioni che oggettivamente lo rendevano un buon film, ma dal punto di vista tecnico non si è risparmiata. Ed è così che la realtà di quella vita viene completamente smentita da chi in orbita ci ha vissuto davvero. A commentare il tweet anche l’astronauta Scott Kelly che ha lavorato con Samantha Cristoforetti. L’uomo si è detto rammaricato di non aver colto l’attimo in cui la Cristoforetti fluttuava nella stazione così come la Bullock faceva all’interno del film. 

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