Locarno Film Festival: Jackie Chan ritira il suo premio alla carriera il 9 agosto

Al Locarno film Festival anche Jackie Chan per ritirare il meritato premio alla carriera

Quest’anno al Locarno Film Festival ci sarà anche Jackie Chan a ritirare il premio alla carriera. Il pardo alla carriera è presentato da Ascona-Locarno Turismo che si occupa della promozione e dello sviluppo turistico del Lago Maggiore e delle bellezze naturali del Locarno. Nel corso degli anni grandi attori e registi ricevono il loro premio alla carriera, come Bruno Ganz o Claudia Cardinale o ancora Sergio Castellitto. Quest’anno la scelta è ricaduta su Jackie Chan.

L’attore sarà al festival il 9 e il 10 agosto. Il primo giorno introdurrà i suoi due film Project A e Police Story degli anni ’80, di cui è sia regista che protagonista. La sera del primo giorno riceverà il fatidico premio e il 10 agosto invece avrà un incontro con il pubblico.

Al Locarno film Festival anche Jackie Chan per ritirare il meritato premio alla carriera

jackie chan

Tianjin Maoyan Weiying Culture Media
Emei Film Group Co., Ltd.

Molto felice dell’evento è anche il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro, che ha rivelato “Jackie Chan ha continuamente reinventato il cinema di arti marziali e non solo. Talento comico purissimo, ha fatto sua la lezione di Buster Keaton e del cinema delle origini, dando vita a capolavori che hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo. Con una sensibilità degna del musical classico, ha creato una poetica del corpo in movimento senza precedenti. Nel cinema esiste un prima e un dopo Jackie Chan.”

Jackie Chan è uno dei volti più noti del cinema mondiale, apprezzato per i suoi film che mescolano l’arte visiva con quella delle arti marziali. Il suo primo approccio alla camera da presa è avvenuto negli anni Sessanta, mentre nel 1978 è arrivato il grande successo con i film Il serpente all’ombra dell’aquila e Drunken Master. La sua carriera è poi stata un’ascesa intramontabile. L’attore si è poi cimentato anche dietro la telecamera, dirigendo film come Police story nel 1985 o Armour of God nel 1986. Negli anni Novanta diventa uno dei personaggi più amati del cinema asiatico. Anche Hollywood lo ha apprezzato e voluto tanto nella sua grande produzione, in film come Rush hour, che ha decretato la sua fama anche in Occidente.

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