Studio Ghibli e la memoria ritrovata: Una tomba per le lucciole arriva finalmente su Netflix Giappone
Con Una tomba per le lucciole, Studio Ghibli riporta a casa un capolavoro di dolore e umanità, ora in streaming per la prima volta su Netflix Giappone
Nel cuore della cinematografia mondiale, lo Studio Ghibli ha sempre occupato un posto speciale per la sua capacità di raccontare emozioni autentiche e universali. Tra i suoi titoli più strazianti e memorabili, Una tomba per le lucciole, diretto dal maestro Isao Takahata, torna ora a commuovere il pubblico giapponese grazie a Netflix. Dal 15 luglio 2025, il film sarà disponibile in streaming su Netflix Giappone, segnando un momento storico per il catalogo nazionale della piattaforma.
Con Una tomba per le lucciole, Studio Ghibli riporta a casa un capolavoro di dolore e umanità, ora in streaming per la prima volta su Netflix Giappone.

Studio Ghibli
Questo annuncio arriva direttamente da Oricon US, che ha confermato come Una tomba per le lucciole sarà il primo film dello Studio Ghibli ad essere aggiunto al catalogo streaming giapponese di Netflix. Secondo Kazutaka Sakamoto, Vicepresidente dei Contenuti Netflix, la scelta è stata spinta dalla reazione globale straordinaria: “Dal 2020, abbiamo distribuito i film dello Studio Ghibli in tutto il mondo. Ma la risposta a Una tomba per le lucciole ci ha ricordato il suo impatto duraturo.”
Il film, basato sul racconto autobiografico di Akiyuki Nosaka, segue le vicende di Seita e della piccola Setsuko, due fratelli abbandonati alla loro sorte in un Giappone devastato dalla Seconda Guerra Mondiale. Dopo la perdita della madre, la loro sopravvivenza si fa sempre più difficile, in un racconto che non risparmia lo spettatore dalla realtà crudele della guerra vissuta attraverso gli occhi innocenti dell’infanzia.
Nonostante fosse già disponibile su Netflix in oltre 190 Paesi, Una tomba per le lucciole non era mai stato reso accessibile in Giappone — un paradosso finalmente risolto. Shinichiro Yashiro, responsabile dei contenuti per l’editore giapponese Shinchosha, ha commentato: “Ogni estate, questo film torna nel cuore delle persone. È un racconto che attraversa tempo, razze ed etnie.”