Bruce Springsteen: il cantante rivela che Jeremy Allen White è stato super tollerante per le sue visite sul set del film Springsteen: Deliver Me From Nowhere

Il cantante ha parlato dell'esperienza sul set e del rapporto con attori e registi che si sono occupati della realizzazione della pellicola

Bruce Springsteen è un altra delle famose personalità la cui vita sta per essere adattata sul grande schermo con un film autobiografico, dopo il film dedicato a Bon Dylan con Timotheé Chalamet. L’attore scelto per interpretare il cantante americano è stato Jeremy Allen White, stella indiscussa della serie di successo The Bear. Il film si concentra durante il periodo in cui il cantante stava lavorando al suo album, Nebraska nel 1982.  

Un periodo estremamente personale e complesso in cui Bruce Springsteen stava cercano di fare pace tra il suo nuovo presente e alcuni fantasmi del passato. Dopo il primo trailer, rilasciato qualche giorno fa, è attesa la data di uscita nelle sale fissata per il 24 ottobre. Oltre al protagonista nel resto del cast ci sono: Jon Landau, nei panni del manager di Springsteen; Stephen Graham come il padre del cantante, Douglas, Paul Walter Hauser come Mike Batlan e Odessa Young nei panni di Faye, fidanzata del cantante.

Bruce Springsteen: L’attore ammette di non essere riuscito a guardare alcune scene perché troppo personali 

In un’intervista a Rolling Stone, Springsteen si aperto sull’esperienza del biopic e ha parlato di come sia stato vedere qualcuno interpretarlo da più giovane, ma anche di come alcuni giorni in cui sapeva che sarebbero state girate scene per lui molto personali non si è presentato sul set.

“Sono sicuro che sia molto peggio per l’attore che per me; Jeremy Allen White è stato molto molto tollerante con me in quei giorni in cui mi presentavo sul set. Gli ho detto,ogni volta che pensi io sia di troppo basta uno sguardo e me ne vado a casa. I giorni in cui ero lì è stato incredibilmente tollerante ed è stato divertente, piacevole.[…] “se si stava  avvicinando una scena che a volte era molto personale, volevo che l’attore si sentisse completamente libero e non volevo essere in meno perciò rimanevo semplicemente a casa.

Le parole di Bruce Springsteen dimostrano come questo ultimo abbia sempre avuto un rapporto positivo e di grande collaborazione sia con gli attori che con il regista del film, Scott Cooper. Quest’ultimo infatti lo ha coinvolto direttamente nella realizzazione della pellicola basata sulla vita e  sulle esperienze personali del cantante americano. 

Bruce Springsteen

Gotham Group

[Fonte: Variety]

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