Alien: Pianeta Terra mette fine ad una domanda che ha accompagnato i fan per anni

Noah Hawley espande Alien… fino a casa nostra

Alien: Pianeta Terra rappresenta un passo importante nell’espansione dell’universo narrativo di Alien. Lo showrunner Noah Hawley ha scelto di condurre la saga in un territorio mai esplorato prima: la Terra. Se i film del franchise avevano sempre evitato di approfondire troppo i misteri legati al pianeta d’origine dell’umanità, questa nuova serie – già dal titolo – non può sottrarsi a tale compito. Fortunatamente, Hawley e il suo team hanno trovato il modo di arricchire l’immaginario di lunga data con nuovi spunti: creature inedite pronte a terrorizzare, concetti fantascientifici affascinanti e risposte ad alcuni interrogativi che i fan si pongono e discutono da decenni.

Un chiaro esempio arriva con l’episodio 4, Observation, che offre una rivelazione cruciale per la mitologia della saga: i nomi delle cinque mega-corporazioni che detengono il controllo della Terra, un dettaglio atteso da anni dagli appassionati.

Già la première di Pianeta Terra aveva anticipato questo tema con una scena significativa. A bordo della USCSS Maginot, appena risvegliatosi dal sonno criogenico, l’equipaggio condivide un pasto. Qui due ingegneri, uno anziano e uno più giovane, discutono del consiglio di governo terrestre e delle cinque corporazioni che ne fanno parte. Tuttavia, riguardando la sequenza, si scopre che solo tre società vengono effettivamente nominate. Il discorso, infatti, devia rapidamente su Prodigy e introduce il personaggio di Boy Kavalier (interpretato da Samuel Blenkin), il più giovane triliardario della storia.

Alien: Pianeta Terra ha rivelato le 5 corporazioni che governano la Terra

alien: Earth

Nel quarto episodio di Alien: Pianeta Terra viene finalmente svelata la lista completa delle megacorporazioni che si spartiscono il controllo della Terra (e dello spazio):

  • Weyland-Yutani: La più celebre del franchise, responsabile in quasi tutti i film dei disastri legati agli xenomorfi.

  • Prodigy: Al centro della trama della serie, è specializzata in tecnologia sintetica. È l’azienda che apre la serie introducendo gli “ibridi”, esseri in cui la coscienza umana viene trasferita in un corpo artificiale.

  • Dynamic: Citata già nel primo episodio, ma senza ulteriori dettagli rivelati.

  • Threshold e Lynch: Nessuna informazione nota finora per queste corporazioni.

La scena avviene mentre Wendy e i suoi compagni ibridi, i “Ragazzi Perduti”, iniziano a esplorare i vantaggi del loro nuovo corpo sintetico: la possibilità di scaricare all’istante libri e conoscenze direttamente nel cervello, ampliando in pochi secondi intelligenza e abilità. Spinti dalla curiosità, chiedono al fratello di Wendy, Joe Hermit (interpretato da Alex Lawther), di raccontare loro la storia del mondo. Hermit spiega come il fallimento dei vecchi governi democratici abbia lasciato spazio alle cinque corporazioni, che hanno formato un consiglio per mantenere ordine ed equilibrio globale.

Tuttavia, già dopo quattro episodi appare chiaro che la collaborazione fra le corporazioni è solo di facciata. Hermit stesso anticipa che presto potrebbe esserci un incontro del “Consiglio delle Cinque”, necessario per risolvere il conflitto tra Yutani e Boy Kavalier sul controllo degli esemplari alieni. Resta però da capire se le società ancora in ombra avranno un ruolo concreto nello sviluppo della serie. Perfino la Weyland-Yutani, pilastro storico della saga, è rimasta finora una presenza marginale: difficile quindi immaginare che ci sia spazio per approfondire tutte e cinque le corporazioni in questa stagione. Forse ci sarà occasione in un futuro film o in prossimi capitoli di Alien: Pianeta Terra.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *