I 5 stunt più incredibili e spericolati di Tom Cruise

Se per noi comuni mortali l’idea di scalare un grattacielo o appenderci a un biplano in volo sono azioni impensabili, per Tom Cruise sono parte di una normale giornata di lavoro. La star, ora al cinema con Mission: Impossibile 8, di cui trovate qui la nostra recensione, ha all’attivo una impressionante collezione di stunt incredibili realizzati in prima persona con un certo sprezzo del pericolo. Tom Cruise, che ha recentemente dichiarato di voler continuare a fare film fino a 100 anni, ha raccontato al The Guardian di aver coltivato la passione per gli stunt fin da bambino. Una volta cresciuto e diventato attore ha portato questa propensione al livello successivo, per aggiungere una scarica di adrenalina in più ai film d’azione di cui è stato protagonista. Ecco 5 tra gli stunt più spericolati nella carriera di Tom Cruise.

L’acquario, Mission: Impossible

Per girare la scena in cui un enorme acquario esplode frantumandosi in mille pezzi nel primo Mission: Impossible sono servite 16 tonnellate d’acqua e una buona dose di incoscienza. Tom Cruise non ha richiesto alcuno stunt double per girare quella scena, nonostante le perplessità del regista Brian De Palma che non era per niente convinto di realizzare la scena senza controfigura. Alla fine Cruise ha avuto la meglio e quello che vediamo sfuggire all’onda d’acqua e alle schegge di vetro è davvero l’attore in persona.

Free climbing, Mission: Impossible II

Proprio come Brian De Palma anche John Woo, regista del secondo Mission: Impossible, ha sudato freddo quando Tom Cruise ha insistito per girare personalmente la scena iniziale del film in cui Ethan Hunt (in vacanza) fa free climbing e rimane appeso a una roccia. Un solo cavo di sicurezza e nessuna rete per una scena al cardiopalma che è costata a Cruise lo stiramento del muscolo di una spalla.

La scena del paracadute, Top Gun – I 5 stunt più incredibili di Tom Cruise

La scena in questione è quella, drammatica, della morte di Goose, in cui Maverick e l’amico si lanciano fuori da jet col paracadute finendo in acqua. Una scena che avrebbe potuto avere un epilogo davvero tragico anche nella realtà. Sembra infatti che Tom Cruise abbia seriamente rischiato di annegare girando quella scena in cui trascina il corpo Anthony Edwards, a causa del paracadute che, imbarcando acqua, lo trascinava verso il fondo.

Il duello a cavallo, L’ultimo samurai

Altro giro altro stunt fatto in prima persona da Tom Cruise che avrebbe potuto finire malissimo. La scena è quella del duello a cavallo tra Nathan Algren (Cruise) e Ujio (Hiroyuki Sanada). I due attori cavalcavano cavalli meccanici che avrebbero dovuto fermarsi, peccato che quello di Sanada non si sia fermato. L’attore è riuscito a tirarsi indietro un attimo prima di colpire Cruise in pieno collo con una vera spada. “Il collo di Tom era proprio di fronte a me – ha ricordato Sanada al Daily Mail – e io ho provato a fermarmi ma è stato difficile con una mano sola. La crew stava guardando e tutti urlavano perché pensavano che la testa di Tom sarebbe caduta“.

Il biplano, Mission: Impossible – The Final Reckoning

Chiudiamo con l’ultimo incredibile stunt in ordine di tempo, quello già celebre prima dell’uscita, compiuto da Tom Cruise in Mission: Impossible – The Final Reckoning. Vedere Cruise appeso a un’ala di un biplano in volo, a testa in giù, è un’esperienza mozzafiato ma lo stunt ha richiesto all’attore uno sforzo fisico davvero notevole. Ad aggiungere un ulteriore livello di pericolo potenziale c’è anche il vento, così forte da rendere molto difficile respirare normalmente. [Fonte: The Hollywood Reporter]