It Was Just an Accident: Jafar Panahi torna in Iran dopo la Palma d’Oro scatenando uno scontro diplomatico

Reduce dalla vittoria della Palma d’oro a Cannes, il regista dissidente iraniano Jafar Panahi è tornato a Teheran, in Iran, acclamato dai suoi sostenitori dopo aver trionfato con il suo film “It Was Just an Accident“, provocando uno scontro diplomatico tra Iran e Francia. Infatti, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha definito la vittoria di Panahi “un gesto di resistenza contro l’oppressione del regime iraniano” in un post su X, scatenando la reazione da parte di Teheran. “Non sono un esperto d’arte, ma crediamo che gli eventi artistici e l’arte in generale non debbano essere strumentalizzati per perseguire obiettivi politici“, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmaeil Baqaei.

It Was Just an Accident: Jafar Panahi torna in Iran dopo la Palma d’Oro scatenando uno scontro diplomatico

Panahi è riuscito ad arrivare a Cannes per promuovere il suo film, girato di nascosto dopo essere stato incarcerato due volte per “propaganda contro lo Stato”, e aver ricevuto da parte del governo iraniano il divieto di girare film, ed essere costretto a lasciare l’Iran per più di 14 anni. “It Was Just an Accident” racconta la storia di un gruppo di ex prigionieri politici che rapiscono un uomo che credono essere il loro ex inquisitore e torturatore. Il film ha ora conferito a Panahi, che ha 64 anni, il raro riconoscimento di aver vinto il primo premio in tutti e tre i principali festival cinematografici europei, dopo aver vinto l’Orso d’Oro a Berlino per “Taxi“ nel 2015 e il Leone d’Oro a Venezia per “The Circle” nel 2000.