Locarno78: premio per la produzione alla libanese Abbout Productions
Guidata da Georges Schoucair e Myriam Sassine, la casa di produzione indipendente di Beirut riceverà il Raimondo Rezzonico Award la sera di giovedì 7 agosto 2025
Negli ultimi anni Georges Schoucair, CEO di Abbout Productions dal 2004, e Myriam Sassine, lead producer dal 2010, hanno fatto nascere e accompagnato sul mercato della distribuzione internazionale moltissimi lungometraggi arabi e libanesi. Centro vitale di produzione e distribuzione per l’intera regione, Abbout Productions ha saputo costruire e sostenere una solida rete di artisti e cineasti libanesi e arabi che, nonostante condizioni spesso difficili e talvolta drammatiche, continuano a farsi portavoce di un cinema indipendente che racconta con coraggio la complessità e la vitalità della regione.
Schoucair e Sassine hanno prodotto titoli apprezzati come Costa Brava, Lebanon (Orizzonti – Venezia, 2021) e Memory Box (Competition – Berlino, 2021) e opere di registi locali del calibro di Ahmad Ghossein, Mohamed Malas, Ghassan Salhab, Oualid Mouannes, Cyril Aris, Ely Dagher, Rana Eid e Myriam El Hajj, il cui Diaries from Lebanon è stato mostrato in anteprima nella sezione Panorama della Berlinale 2024.
Ma Schoucair e Sassine si battono per il cinema indipendente anche in altri contesti. Schoucair ha svolto un ruolo decisivo nell’apertura (e riapertura) del cinema Metropolis di Beirut, nodo vitale per la produzione e la programmazione per il Medio Oriente e il Nord Africa, e Sassine ha co-fondato il Maskoon Fantastic Film Festival, unico festival nel mondo arabo a essere interamente dedicato al cinema di genere, e promuove attivamente iniziative di formazione ed eventi settoriali. Dal 2021 gestisce anche Aflamuna Connection, piattaforma di coproduzione libanese per cineasti arabi. Georges Schoucair ha inoltre supportato Jean-Luc Godard nella realizzazione di Le Livre d’image (2018), e, insieme a Myriam Sassine, ha coprodotto diversi film premiati per la Schortcut Films, sostenendo registi affermati come Alain Gomis, Kaouther Ben Hania, Lucrecia Martel o Elia Suleiman.
Venerdì 8 agosto, presso il Forum @Spazio Cinema, Schoucair e Sassine prenderanno parte a una conversazione aperta al pubblico moderata dal giornalista e scrittore svizzero Philippe Mottaz e organizzata in collaborazione con ICT4Peace, una fondazione internazionale dedicata all’elaborazione di politiche concrete, volte alla salvaguardia e alla tutela della vita e della dignità umana attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Questa collaborazione riflette l’impegno del Festival nel confrontarsi con le grandi sfide sociali e i temi centrali del dibattito globale.
Giona A. Nazzaro, Direttore Artistico del Locarno Film Festival: “La società di produzione libanese Abbout ha contribuito a dare vita a un’immagine lontana dagli stereotipi delle narrazioni ufficiali di un paese lacerato da conflitti e da instabilità politica. I film prodotti sono il segno di una società vitale, viva, che guarda con fiducia al futuro. Abbout ha saputo raccontare un paese giovane, in grado di fare i conti con la storia e contemporaneamente capace di concepire un’identità libanese stratificata e multiforme. Attraverso i film prodotti, lanciando moltissimi nuovi talenti – davanti e dietro la macchina da presa –, Abbout ha contribuito a conferire un volto nuovo al Libano e a valorizzarne le potenzialità, offrendone un’immagine complessa, lontana dalle banalizzazioni della violenza della guerra, e lavorando instancabilmente al servizio di un dialogo fertile e generoso.”
Il Raimondo Rezzonico Award, offerto dal Comune di Minusio, è stato istituito nel 2002 in memoria del Presidente del Festival tra il 1981 e il 1999. La 78esima edizione del Locarno Film Festival si svolgerà dal 6 al 16 agosto 2025.