Pedro Pascal, dalle cotte adolescenziali a un sogno di paternità condiviso al cinema
Dall’amore per Olivia Newton-John a Catwoman, fino all’intimità riflessiva di un’eventuale paternità, Pedro Pascal svela il suo lato più umano in un’intervista sincera e nostalgica
Nel 2025, Pedro Pascal è ovunque: protagonista nell’MCU, volto amato dal pubblico internazionale e simbolo di una nuova generazione di attori carismatici e versatili. Eppure, dietro la fama, si cela un uomo profondamente riservato. In una recente intervista con Fotogramas (rilanciata da Buzzfeed), l’attore ha offerto uno sguardo inedito sulla sua sfera più privata, ricordando le sue prime cotte adolescenziali e riflettendo sulla vita familiare che avrebbe potuto avere.
Dall’amore per Olivia Newton-John a Catwoman, fino all’intimità riflessiva di un’eventuale paternità, Pedro Pascal svela il suo lato più umano in un’intervista sincera e nostalgica

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, Marvel Studios
La prima scintilla, racconta, scoccò con Olivia Newton-John in Grease: “Oh cielo, è iniziato presto”, confessa sorridendo. Da lì, la fascinazione è proseguita con Michelle Pfeiffer nei panni di Catwoman, e poi con l’inarrestabile fascino di Harrison Ford, sia in Indiana Jones e l’ultima crociata che in Star Wars, nei panni di Han Solo. Quando Vanessa Kirby, sua collega in I Fantastici Quattro: Primi Passi, ha citato Marlon Brando in Un tram che si chiama Desiderio, Pascal ha annuito, ricordando l’intensità magnetica dell’attore sul grande schermo.
Durante la stessa conversazione, Kirby ha ammesso di avere avuto una cotta per il Jack di Leonardo DiCaprio in Titanic, oltre che per la Spice Girl Geri Halliwell. Anche Joseph Quinn (La Torcia Umana) e Ebon Moss-Bachrach (La Cosa) hanno condiviso le loro prime passioni cinematografiche: rispettivamente Angelina Jolie, Madonna, Lisa Bonet e Bo Derek.
Nonostante la celebrità, Pedro Pascal rimane cauto nel parlare della sua vita sentimentale. “Non sono una persona riservata”, ha dichiarato a Vanity Fair, “ma le relazioni sono già complesse di per sé”. Non è mai stato sposato e non ha figli, ma l’idea non gli è estranea: “Ho sempre sognato di portare i miei figli al cinema, come i miei genitori facevano con me.”