Pedro Pascal, la star di The Last of Us spiega perché ha denunciato J.K. Rowling

L’attore di The Last of Us Pedro Pascal si schiera pubblicamente in difesa della comunità LGBTQIA+ e della sorella Lux Pascal

Pedro Pascal non è solo uno degli attori più amati del momento, ma anche una delle voci più attive e sincere a sostegno della comunità LGBTQIA+. La sua vicinanza alla causa è profonda e personale: sua sorella, Lux Pascal, è una donna transgender, e la sua transizione ha reso ancora più saldo il legame tra i due.

L’attore di The Last of Us Pedro Pascal si schiera pubblicamente in difesa della comunità LGBTQIA+ e della sorella Lux Pascal

pedro pascal the last of us 2

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In una recente intervista con Vanity Fair, Pascal ha ricordato un episodio che ha acceso un acceso dibattito online. L’attore aveva risposto a un post dell’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, che celebrava una sentenza della Corte Suprema del Regno Unito secondo cui le donne trans non sarebbero donne. Senza mezzi termini, Pascal ha definito il comportamento di Rowling “un comportamento da perdente odioso”, ricevendo immediatamente un’ondata di consensi ma anche di critiche.

Dopo la pubblicazione, ha raccontato di essersi sentito in colpa, paragonandosi a “quel ragazzo mandato spesso dal preside per problemi comportamentali nelle scuole pubbliche del Texas”. Ma la sua riflessione è andata oltre: “L’unica cosa che mi ha tormentato è stata: ‘Sto aiutando davvero? Sto aiutando, c***o?’”. Pascal ha sottolineato quanto sia importante agire con eleganza per proteggere chi è vulnerabile: “I bulli mi fanno stare male”. A sostenere pubblicamente le sue parole è intervenuta anche sua sorella Javiera Pascal, che ha ribadito: “Lo ha detto come fratello maggiore a qualcuno che affermava che la nostra sorellina non esiste”.

Le reazioni non si sono fatte attendere. Alcuni sostenitori di Rowling hanno accusato Pascal di comportamenti inappropriati verso le donne, riferendosi a un innocente gesto di incoraggiamento durante il Comic-Con, quando ha stretto la mano a Vanessa Kirby, sua collega nel reboot dei Fantastici Quattro. L’attrice ha prontamente chiarito la situazione: “Eravamo entrambi nervosi, e quel gesto è stato solo un modo per dirsi ‘ce la possiamo fare’”.

La polarizzazione intorno alle opinioni di Rowling continua a crescere. Non sono pochi, tra cui Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Nick Frost e Paapa Essiedu, che si sono dissociati dalle dichiarazioni della scrittrice, sostenendo invece le persone transgender con fermezza e chiarezza.

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