Terrifier 4 svelerà finalmente le origini di Art the Clown, parola del regista Damien Leone

Il franchise Terrifier ha conquistato una vasta fetta di pubblico horror grazie alla sua combinazione di violenza estrema e atmosfere disturbanti. Al centro della saga c’è Art the Clown, interpretato con glaciale ferocia da David Howard Thornton, una creatura maniacale e brutale che ha seminato terrore nella contea di Miles fin dal primo capitolo. Nonostante la sua crescente popolarità, le origini del personaggio sono rimaste a lungo avvolte nel mistero. Ora, con Terrifier 4, il regista Damien Leone promette di fare finalmente luce sul passato del clown assassino.

Il quarto capitolo della saga horror cult Terrifier promette di raccontare chi si cela davvero dietro il volto del clown più terrificante del cinema moderno

In una recente intervista con Collider, Leone ha spiegato che il nuovo film sarà il primo a fornire risposte concrete alle domande dei fan. “Dopo aver scritto Terrifier 2, ho deciso di iniziare a raccontare davvero la storia. Volevo farlo in un modo quasi lynchiano”, ha dichiarato il regista, sottolineando l’enorme influenza che David Lynch ha avuto sulla sua visione narrativa. Pur ammettendo di non poter mai raggiungere lo stesso livello del leggendario autore di Mulholland Drive e Twin Peaks, Leone ha ribadito di voler mantenere uno stile astratto, ricco di simbolismi e misteri, senza rinunciare a un impatto visivo scioccante.

Secondo quanto rivelato, Terrifier 4 offrirà “molte risposte… forse anche un po’ esagerate”, senza però perdere l’identità sanguinaria e viscerale che ha reso iconico il franchise. I primi indizi sul passato di Art erano già emersi in Terrifier 3, grazie alla lettera di Jonathan, che suggeriva come i demoni siano in grado di impossessarsi di contenitori corrotti, compresi i serial killer. Questa rivelazione ha acceso nuove teorie tra i fan: Art potrebbe essere stato un tempo umano, trasformato in una creatura sovrannaturale da una forza oscura.

Con Terrifier 4, Damien Leone intende approfondire questa linea narrativa, intrecciando l’orrore puro con una mitologia più stratificata. Per gli spettatori, questo significa non solo nuove sequenze di violenza estrema – marchio di fabbrica della saga – ma anche la possibilità di scoprire cosa si nasconde dietro il sorriso agghiacciante del clown che ha ridefinito l’immaginario horror contemporaneo.