Coronavirus: cinema chiusi in tutta Italia fino al 3 aprile

Tutti i dettagli contenuti nel nuovo decreto

Non si ferma l’emergenza relativa alla diffusione del coronavirus in Italia e per questa ragione le misure messe in atto a scopo di contenimento e prevenzione si sono fatte ancora più restrittive. Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 marzo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha messo a punto un nuovo decreto, che contiene nuove indicazioni specifiche. Nel decreto firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ci sono anche nuove misure riguardanti le sale cinematografiche su tutto il territorio nazionale. A causa dell’epidemia da coronavirus i cinema di tutta Italia resteranno chiusi almeno fino al prossimo 3 aprile. Vediamo di seguito tutti i dettagli.

L’articolo 2 del decreto, che potete leggere per intero sul sito ufficiale del Governo Italiano, illustra le misure di contenimento valide sull’intero territorio nazionale. Qui di seguito vi riportiamo alcuni passaggi che riguardano nello specifico il mondo del cinema e dello spettacolo. Il punto B è quello in cui si stabilisce che, a causa dell’epidemia da coronavirus (COVID-19) tutti i cinema in Italia resteranno chiusi fino al 3 aprile.

a) Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale;

b) Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato;

c) Sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.

Nella speranza di lasciarci tutto questo alle spalle al più presto, la redazione di FilmPost invita tutti i suoi lettori ad attenersi alle indicazioni ufficiali e a quanto stabilito nel decreto. Limitare il più possibile gli spostamenti, evitare assembramenti e luoghi affollati è il contributo necessario che ciascuno di noi può dare per fare la sua parte in modo responsabile. Noi, dal canto nostro, continueremo ad aggiornarvi e a tenervi compagnia!

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