Justice League: Gal Gadot e le minacce di Joss Whedon di rovinarle la carriera

Gal Gadot ha confermato che durante le riprese aggiuntive di Justice League, il regista Joss Whedon ha minacciato di rovinarle la carriera

Frasi come “ti distruggo la carriera” o “io sono lo scrittore, tu taci”, pare fossero all’ordine del giorno sul set di Justice League e a confermarlo è l’interprete di Wonder Woman al cinema Gal Gadot. Minacce, abusi verbali, razzismo, il set diretto da Joss Whedon nel 2017 era una specie d’inferno. La solita vecchia storia di Hollywood, un uomo bianco di mezza età che usa il suo potere per ridicolizzare le donne e le persone appartenenti alle minoranze etniche. L’attrice ha ribadito ciò che aveva già detto in precedenza, confermando le parole del collega Ray Fisher:

Mi ha minacciata e detto che se avessi fatto qualcosa, avrebbe reso miserabile la mia carriera. Sono contenta che Ray abbia reso nota a tutti la sua verità. Io non ero lì con i ragazzi quando girarono le loro scene con Joss Whedon, ma ho avuto la mia esperienza personale con lui, che non è stata delle migliori, e me ne sono occupata nel momento in cui è successo. L’ho fatto presente ai piani alti e loro se ne sono fatti carico. Ma sono contenta per Ray e per il fatto che abbia reso pubblica la sua verità.

Justice League: Gal Gadot e le minacce di Joss Whedon

Cosa chiedeva Gal Gadot? Semplicemente che il suo personaggio di Wonder Woman fosse il più simile possibile a quello del film già uscito, e non una picchiatrice aggressiva come, invece, voleva il regista. Considerando che il sequel Wonder Woman 1984 era già in lavorazione, il risultato è stato un film brutto. Che, a quanto pare, ha rispecchiato la terribile esperienza vissuta sul set. Ma Gal Gadot ha subito avvisato la produzione e si è impegnata molto affinché il set fosse un luogo inclusivo e un luogo di lavoro piacevole per tutti. Qualche mese fa poi, l’Hollywood Reporter pubblicò un pezzo dedicato alla vicenda, in cui erano presenti maggiori dettagli dichiarati da un collega della produzione, sul comportamento di Whedon durante le riprese:

Lo scontro più evidente è stato quando Whedon costrinse Gal Gadot a registrare dei dialoghi che a lei non piacevano, minacciando la sua carriera e screditando la regista di Wonder Woman Patty Jenkins. Fisher si rifiutò di commentare quanto successo con Gadot, ma un testimone dalla produzione che parlò anche durante le indagini affermò che, dopo un diverbio, ‘Joss Whedon si stava vantando del fatto che lo sceneggiatore fosse lui, e che Gal Gadot avrebbe dovuto star zitta, dire le sue battute, altrimenti avrebbe potuto farla apparire davvero stupida nel film’.

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