Sissi e il sesso raccontato nella serie tv evento di Canale 5

L’Imperatrice d’Austria conosce finalmente il proprio corpo nella nuova serie evento di Canale 5

La nuova serie Sissi, in onda su Canale 5, possiede l’eleganza dei possenti abiti e delle ambientazioni da sogno di serie come Victoria ma ha anche la sfrontatezza e il realismo di ambiziosi progetti come Bridgerton e Dickinson che hanno rivoluzionato, nell’ultimo anno, il concetto di period drama. Non ci sono soltanto grandi balli, acconciature pazzesche, pizzi e merletti, matrimoni da portare avanti e duchesse che diventano imperatrici. Il focus principale dei primi episodi di Sissi è il sesso. Scopriamo nel nostro articolo tutto quello che c’è da sapere su Sissi, la nuova serie evento di Canale 5.

La scoperta della sessualità: l’Imperatrice d’Austria conosce finalmente il proprio corpo – Sissi, la nuova serie evento su Canale 5

La serie Sissi, in onda dal 28 dicembre per tre appuntamenti su Canale 5, vede come protagonista una moderna Dominique Devenport che racconta, con freschezza e naturalezza, una figura iconica come l’Imperatrice d’Austria. Diretta da Sven Bohse, la storia pone uno sguardo rivoluzionario e schietto verso le donne ed i loro bisogni. Il sesso è l’elemento fondamentale per crescere ed evolversi nella vita, diventa il mezzo necessario per costruire l’emancipazione femminile di una giovane donna che si fa spazio in un mondo complesso e autoritario.

Nei primi episodi, Sissi si avvicina pian piano alla scoperta del proprio corpo. Il primo episodio andato in onda su Canale 5 inizia con Sissi che si masturba inconsapevolmente e di nascosto nella sua camera da letto. Non sa cosa sta provando ma resta incuriosita da qualcosa di ancora così sconosciuto per il proprio corpo. Quando la giovane duchessa conosce Franz, l’imperatore d’Austria interpretato da Jannik Schümann, si trova di fronte un uomo già maturo, consapevole del proprio corpo, della sua sessualità, della propria persona e dei suoi bisogni sessuali. É circondato da donne, da prostitute che porta nella sua camera da letto quando vuole oppure che incontra in lussuosi bordelli. Nonostante riconosca che sia così distante da lei, si innamora e decide di sposarlo.

Dominique Devenport racconta una giovane donna moderna – Sissi, la nuova serie evento su Canale 5


Per Sissi, le sue iniziali scelte combaciano con l’inizio della sua emancipazione femminile. In una particolare scena, sua sorella Nene le mostra delle carte kamasutra che le spiegano le posizioni abituali da poter usare durante i momenti intimi di una coppia. Adesso, la ragazza vuole saperne di più. Una sera, segue Franz che incontra una prostituta in un bordello. Aspetta che l’uomo vada via ed entra nel locale. Conosce quella donna che poco prima è andata a letto con il suo promesso sposo. Le chiede se Franz “è soddisfatto dei suoi servizi”.

Vuole comprendere tutto quello che non sa, tutto quello che sembra allontanarla dall’uomo di cui è innamorata.  Successivamente, Sissi scegliere la prostituta Fanny come sua dama di compagnia da portare con sé a corte: vuole una degna amica che possa insegnarle tutto quello che c’è da sapere sul sesso, su quel corpo in cui ancora non si sente a suo agio e su quei piaceri sessuali che non conosce e che vorrebbe condividere con Franz. Fanny porta a corte, tra i suoi bagagli, un dildo di legno che fa passare come un arricciacapelli. La scena è già diventata una delle più chiacchierate sul web.

Una serie necessaria o troppo ambiziosa?

La serie è prodotta da Story House Pictures per RTL in collaborazione con Beta Film. Il period drama tedesco è sicuramente ambizioso. Gli spettatori si aspettavano delle accuratezze storiche diverse perché, forse, sono ancora troppo legati alla figura romanticizzata, portata sullo schermo da Romy Schneider. Ma Sissi è una serie moderna e rivoluzionaria che vuole puntare a dare voce ad un pubblico giovane. Qualcuno su Twitter ha scritto che Sissi ambiva ad essere come Victoria ma si rivela esattamente come Bridgerton. E che male c’è? E se questa fosse davvero l’evoluzione in costume che tutti stavamo aspettando?

Sissi si collega così ad una serie come Bridgerton che non vuole ricostruire fedelmente una realtà storica ma punta ad una narrazione femminile diversa dove il desiderio di una giovane donna non è più un tabù da nascondere e accantonare. Se Daphne, nell’acclamata serie Netflix, compie un percorso necessario di consapevolezza e di conoscenza verso la sua sessualità ed i suoi impulsi, anche Sissi sceglie di attraversare quegli angoli bui che nessuno sembra volerle mostrare. Le serie si avvicinano sempre più ai temi più scottanti che sembravano essere riservati solo a serie come Sex Education e Sex/Life. In Dickinson, la rivoluzionaria poetessa Emily, interpretata da Hailee Steinfeld, costruisce di stagione in stagione un intenso percorso che la porta a scoprire il sesso e la propria identità sessuale. 

Così anche le serie in costume non vogliono più negare l’intimità ma affrontano le tematiche più delicate e spesso ancora imbarazzanti in modo naturale e sincero, senza usare artefici inutili. La scelta di una narrazione così trasparente e schietta è necessaria per educare gli spettatori a conoscere il proprio corpo e a non avere più paura di rivelare ad alta voce tutto ciò di cui si ha bisogno.

 

 

 

 

 

 

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