Succession: Sarah Snook ha inizialmente rifiutato il ruolo di Shiv per paura di essere “messa da parte”

Sarah Snook è amatissima nel ruolo di Shiv Roy nell’acclamata serie dal titolo Succession. L’attrice ha recentemente rivelato di aver inizialmente rifiutato la parte per paura di essere messa da parte nel corso degli episodi. In questi anni, grazie alla sua impeccabile ed elegante interpretazione, la star ha ricevuto una serie di importanti riconoscimenti.

Infatti, nel corso delle stagioni, Snook è stata premiata con un Golden Globe, un Critics’ Choice Award, uno Screen Actors Guild Award e un Satellite Award. Inoltre, è stata anche nominata agli Emmy. Le tre stagioni di Succession sono disponibili su HBO Max e presto sarà girata una quarta stagione. 

Succession: Sarah Snook ha inizialmente rifiutato il ruolo di Shiv per paura di essere “messa da parte”

serie tv da guardare

Succession, Gary Sanchez Productions
Project Zeus (season 1-2)
Hyperobject Industries

In una recente intervista Variety, Sarah Snook ha rivelato che inizialmente stava per rifiutare il ruolo di Shiv Roy in Succession. L’attrice ha raccontato: ”Quando mi è stato offerto per la prima volta il ruolo, ho detto di no, per questo. Hopensato: se il mondo sarà interessato a un gruppo di tizi bianchi che parlano di affari, e se sono l’unica donna in questo, è probabile che verrò messa da parte e sarò come una sorta di sostegno. Personalmente non mi sento così, né mi sento di voler competere per quello. No, non voglio fare questo lavoro, e poi è tornato di nuovo”. 

Inoltre, l’attrice ha raccontato: ”Ho pensato: Beh, i creativi sono interessanti. Potresti essere una delle uniche donne nel pilot, ma ciò non significa che verrai messa da parte necessariamente e forse questa è un’opportunità per te di combattere solo per i personaggi femminili”. Sarah Snook ha affermato che la serie ha “una lente focalizzata su quel tipo di sessismo”, in parte per rispecchiare il mondo reale. Infatti, la star ha affermato: ”È presente nello show perché è presente nella vita reale, è lì, ed è inerente al comportamento dei personaggi, così come alle cose che dicono. C’è così tanto sessismo e così tanta misoginia contro il fatto che tu abbia un’opinione solo perché sei una donna. È così frustrante ma fantastico da giocare e da masticare”.

 

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