Tom Hanks: l’attore confessa che tra tutti i suoi film solo 4 sono davvero buoni
L'attore interprete del celebre Forrest Gump ha parlato della sua carriera e di come sia lavorare nel mondo del cinema
Tom Hanks ha alle spalle una carriera davvero ricca di film e di produzioni che lo hanno visto protagonista. Basti pensare a ruoli come quello di Forrest Gump grazie al quale si è guadagnato un Oscar. Tra i suoi altri film, The Terminal, Cast Away, Il Miglio Verde, Prova a prendermi con Leonardo di Caprio, Il Codice Da Vinci e i più recenti Elvis, che ha raccontato la storia del mitico cantante americano e la nuova versione di Pinocchio da poco disponibile su Disney+. Insomma non si può certo dire che non abbia avuto una ricca carriera, la cosa curiosa tuttavia è l’attore stesso considera solo quattro dei suoi film davvero buoni. Scopriamo perché.
Tom Hanks e i suoi film: solo quattro tra tutti sono davvero buoni
Tom Hanks è tornato a parlare dei suoi film e della sua carriera in occasione di un’intervista al magazine, People. Il prossimo 9 maggio 2023 infatti l’attore farà il suo debutto anche come scrittore del suo primo libro dal titolo: The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece. Il romanzo racconterà come si è evoluta la cultura americana nel corso degli anni e l’attore arricchirà il tutto con le proprie esperienze personali sui set e nei vari film che ha realizzato. In più vi sarà una storia tra zio e nipote, il quale da grande realizzerà un fumetto ispirato al personaggio dello zio. E proprio parlando della sua esperienza al cinema, Tom Hanks ha ammesso che non è mai facile fare un film e che ogni esperienza è diversa dall’altra e molto impegnativa.
Proprio in questo caso Tom Hanks ha detto che tra tutti i suoi film crede che solo quattro siano davvero buoni, ovviamente senza specificare i titoli. L’esperienza delle riprese è sempre una sorpresa per lui: vedere come tutto prende vita, la storia che lentamente si realizza e anche gli elementi tecnici che aiutano a realizzarla. Da un punto di vista personale invece crede che ogni volta realizzare un film può essere un’esperienza duplice: bellissima ma anche di confusione e turbamento per certi versi. Un’esperienza sicuramente particolare e molto intensa che dipende dalla sensibilità di ogni attore.