Evan Peters parla della difficile preparazione per Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer

Evan Peters era terrorizzato all'idea di affrontare il ruolo di Jeffrey Dahmer nella serie di Ryan Murphy interamente dedicata al cannibale di Milwaukee

Sebbene Evan Peters e Ryan Murphy abbiano lavorato insieme per anni, l’attore era terrorizzato all’idea di affrontare Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer di Netflix. “Sono davvero andato avanti e indietro pensando a se dovessi farlo o meno. Sapevo che sarebbe stato incredibilmente oscuro e una sfida enorme”, così ha esordito Evan Peters durante un panel sabato con Murphy e i co-protagonisti Niecy Nash e Richard Jenkins. Leggiamo insieme la dichiarazione completa dell’attore!

Com’è entrato Evan Peters nei panni di Jeffrey Dahmer? Ce lo dice lui!

evan peters jeffrey dahmer

Prospect Films
Ryan Murphy Productions

Quando gli sono state inviate le sceneggiature, ha guardato l’intervista di Dahmer del 1994 su Dateline per “immergersi nella psicologia di quel lato estremo del comportamento umano”. Durante i quattro mesi di preparazione ed i sei mesi di riprese, Murphy ha notato che Evan Peters indossava pesi di piombo intorno alle braccia e si sollevava nelle scarpe per abbassare la fisicità di Dahmer ed dichiarato sostanzialmente è rimasto in questo personaggio, per quanto difficile sia stato, per mesi.

“Ha una schiena molto dritta. Non muove le braccia quando cammina e mi sono messo dei pesi sulle braccia per vedere come ci si sentisse. Ho indossato le scarpe del personaggio, i suoi jeans, i suoi occhiali, avevo sempre una sigaretta in mano” ha spiegato Evan Peters. “Volevo che tutte queste cose, queste cose esterne, fossero una seconda natura. Ho anche lavorato con un dialect coach per abbassare la voce. Il modo in cui parlava era molto distinto e aveva un dialetto. È stata una ricerca esauriente, cercando di trovare momenti privati, momenti in cui non sembrava imbarazzato, in modo da poter dare un’occhiata a come si comportava prima di queste interviste e mentre era in prigione”.

Nash ha aggiunto, rivolgendosi a Peters “Ho pregato molto per te, davvero, perché è stato pesante. E quando ci rimani, come l’osso al midollo, la tua anima ad un certo punto è turbata. E ti vedevo stanco. Ho solo detto: ‘Beh, mi assicurerò di tenerlo nelle mie preghiere, perché è molto e lui vuole rendergli giustizia’”.

Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer è ora in streaming su Netflix.

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