Independent Spirit Awards 2023: perché Brendan Fraser è stato snobbato nelle candidature?

Con l’annuncio delle nomination degli Independent Spirit Awards 2023 possiamo dire che la stagione dei premi di quest’anno è ufficialmente iniziata. O che, quantomeno, si sta andando in quella direzione e che è tempo di fare prime previsioni e primissimi bilanci. Questo quando mancano ancora all’appello film che senz’altro segneranno la Awards Season e senza i quali non è possibile lanciarsi in predizioni troppo accurate. Stiamo parlando naturalmente di The Fabelmans o di Avatar: La Via dell’Acqua (in uscita rispettivamente il 23 e il 16 dicembre 2022). Vero è però che sono molti i film da tener d’occhio che hanno già visto la luce della sala o dei principali Festival del cinema. Le nomination degli Independent Spirit Awards sono state rivelate martedì 22 novembre, con alcune piacevoli sorprese come l’incetta di candidature di Everything Everywhere All at Once o la presenza di Bones and All di Luca Guadagnino fra i titoli candidati a Miglior film.

Non mancano nemmeno gli esclusi eccellenti, su tutti Brendan Fraser, snobbato nella categoria gender-neutral Miglior interpretazione in un ruolo da protagonista (Best Lead Performance). L’attore, che ha incantato la critica che ha avuto modo di vedere la sua performance in anteprima in The Whale di Darren Aronofsky (qui la nostra recensione), non è rientrato nell’elenco dei 10 tra gli interpreti maschili e femminili nominati. A guadagnare una candidatura sono stati invece Cate Blanchett, Dale Dickey, Mia Goth, Regina Hall, Paul Mescal, Aubrey Plaza, Jeremy Pope, Taylor Russell, Andrea Riseborough e Michelle Yeoh. Lo stesso The Whale non ha ottenuto alcuna nomination. Ma perché Brendan Fraser è stato snobbato? E cosa può significare questa esclusione in ottica Oscar?

Perché Brendan Fraser e The Whale non hanno ottenuto nomination agli Independent Spirit Awards 2023?

Il fatto che The Whale non sia stato candidato né come Miglior film né per la regia non è poi tanto sorprendente, vista la concorrenza in entrambe le categorie. Nella cinquina per il Miglior film sono stati nominati Bones and All, Everything Everywhere All at Once, Tár e Women Talking; in quella per Miglior regia Todd Field (Tár), Kogonada (After Yang), Daniel Kwan e Daniel Scheinert (Everything Everywhere All at Once), Sarah Polley (Women Talking) e Halina Reijn (Bodies Bodies Bodies). Ma il fatto che Fraser non abbia trovato spazio nell’elenco dei 10 interpreti della categoria Best Lead Performance degli Independent Spirit Awards 2023 lascia francamente un po’ più perplessi. L’esclusione di Fraser sembra andare in qualche modo contro quello che è lo scopo degli Spirits – che dal 1986 promuovono e sostengono il cinema indipendente – ovvero premiare la creatività e l’innovazione nel cinema e nella televisione (le nomination per la tv verranno svelate il 13 dicembre). E non c’è dubbio che la prova di Brendan Fraser nel ruolo di Charlie in The Whale sia tanto creativa quanto innovativa. Una prova accolta dalla critica come una vera e propria, memorabile rivelazione, considerato anche il difficile percorso dell’artista in questione.

Non solo, sin dal debutto del film di Aronofsky a Venezia, Fraser è in testa nelle previsioni di GoldDerby per la vittoria agli Oscar (anche se, al momento in cui scriviamo, con quotazione in calo). La ragione della mancata nomination agli Independent Spirit Awards potrebbe risiedere nel fatto che la commissione abbia considerato la performance di Fraser troppo mainstream o che abbia travisato il messaggio generale veicolato dal film di Aronofsky. In ottica Oscar questo snub potrebbe non significare molto e la corsa per il culmine dell’Awards Season è appena cominciata. Va sottolineato che Fraser ha ottenuto invece una candidatura – nella stessa categoria gender-neutral – ai Gotham Independent Film Awards, la cui cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 28 novembre. La cerimonia degli Independent Spirit Awards 2023 avrà luogo invece il 4 marzo 2023. Non resta che aspettare e vedere se lo straordinario ritorno di Brendan Fraser verrà premiato con una nomination ai Golden Globe, anche se l’attore ha già anticipato che non parteciperebbe comunque alla cerimonia di premiazione.