Winnie The Pooh: Blood & Honey – Perchè non include Tigro?

Il creatore di Winnie the Pooh: Blood and Honey spiega perché Tigro non sarà nel nuovo film horror. I classici personaggi letterari creati negli anni ’20 da A.A. Milne, con illustrazioni di E.H. Shepard, sono stati ampiamente riconosciuti grazie agli adattamenti animati della Disney. Il primo libro di Winnie the Pooh è entrato nel pubblico dominio negli Stati Uniti nel Gennaio 2022, rendendolo disponibile per la rappresentazione al di fuori del controllo della Disney.

Poco dopo, il regista Rhys Frake-Waterfield ha annunciato un film horror in uscita, Winnie-the-Pooh: Blood and Honey, in cui Pooh e Pimpi (il maialino dalle zanne), abbandonati da Christopher Robin anni prima, sono diventati animali selvaggi e si scatenano in una furia omicida. Frake-Waterfield ha spiegato la sua decisione di lasciare Tigro fuori da Winnie-the-Pooh: Blood and Honey.

In un’intervista con SFX Magazine, parla del suo debutto alla regia con il prossimo film slasher, dei suoi improbabili cattivi e della sua interpretazione del libro originale di Winnie the Pooh. Spiega anche i rischi di violare la famosa rappresentazione Disney dei personaggi letterari: “Quando ci siamo inventati questo progetto, sapevamo che avremmo dovuto stare molto attenti a quali elementi usare. Non potevamo essere affatto influenzati dalla versione Disney. Ho letto il libro e ho cercato intenzionalmente di rendere i nostri Pooh e Pimpi il più distinti possibile. […] Tigro, per esempio, non è di dominio pubblico. Quindi non è stato possibile usarlo nella storia”.

Winnie the Pooh: Blood & Honey sarà all’altezza dell’hype?

La premessa ha fatto notizia a causa della natura scioccante dell’idea di Pooh e Pimpi omicidi. Indipendentemente dall’accoglienza della critica, i film dell’orrore hanno maggiori possibilità di successo finanziario con un budget basso. Winnie the Pooh: Blood and Honey ha ricevuto molta attenzione come primo adattamento cinematografico non Disney, e i numeri al botteghino potrebbero essere sufficienti per garantire altri potenziali adattamenti di Frake-Waterfield. Anche se è troppo presto per dire se il film attirerà un pubblico più ampio, l’hype quasi senza dubbio riempirà i posti quando uscirà nelle sale.

Per quanto riguarda uno spaventoso Tigro, un sequel potrebbe esplorare ulteriormente il materiale originale e abbracciare il folle concetto con ancora più personaggi. Indipendentemente dal successo che avrà, o no, Winnie the Pooh: Blood and Honey, il film dimostra già che, nel bene e nel male, nulla è sacro nel genere horror.