The Buccaneers 2: recensione della seconda stagione della serie Apple Tv +
Tornano le giovani e coraggiose aristocratiche pronte a riscrivere le regole della società
The Buccaneers 2 torna dopo quasi due anni di attesa con una nuovissima e sempre più intraprendente stagione. Tra misteri ancora da svelare, nuovi personaggi, sorprese, delusioni e crescita, la stagione si prospetta ricca di avvenimenti. Dopo il successo della prima (qui la nostra recensione) che è riuscita a distaccarsi dal paragone con Bridgerton – nonostante elementi in comune – questa seconda prosegue su una strada ben tracciata e conclude delle storyline lasciate in sospeso. Al centro ovviamente sempre loro, le irriverenti americane che si sono imposte nella rigida società inglese e continuano a crearvi scompiglio ognuna in modo diverso ma determinante.
Ricordiamo che la serie è liberamente ispirata all’incompiuto romanzo della scrittrice americana Edith Wharton, già autrice di “L’età dell’Innocenza. Questa seconda stagione vede il ritorno di tutto il cast della prima guidato da Kristine Froseth nei panni di Nan, Matthew Broome in quelli Guy Thwarte, Guy Remmers in quelli di Theo, Duca di Tintagel, Aubri Ibrag nei panni di Lizzy Elmsworth, Christina Hendricks è Patti St. George, e infine Mia Threapleton e Imogen Waterhouse come Honoria e Jinny. Ma più di tutti c’è il chiacchierato e anticipato arrivo di un nuovo personaggio interpretato da Leighton Meester, che è la guest star principale di questa stagione. Analizziamo meglio la stagione in The Buccaneers 2 recensione in anteprima.

The Buccaneers 2 recensione, The Forge
Indice:
Trama – The Buccaneers 2 recensione
La nuova stagione di The Buccaneers 2 recensione riprende da dove si è conclusa la prima: Nan ha aiutato la sorella Jinny a scappare dal marito e l’ha affidata a Guy. La scelta ha allontanato i due nonostante il sentimento forte che li lega. Stretto un accordo con la Duchessa di Tintagel, Nan accetta di sposare Theo per proteggere Jinny diventando a sua volta la nuova Duchessa. Sebbene all’inizio risenta di questo sacrificio, nonostante il tenore di vita e l’apprezzamento che riceve, Nan comprende che la sua nuova posizione può tornarle utile. Gli spettatori hanno scoperto la vera identità della madre di Nan, ma il suo ritorno cambierà le cose?
Le altre ragazze invece si trovano ad adattarsi alla nuova vita: Honoria e Mabel sono sempre più unite, Jinny vive con Guy e se all’inizio la convivenza è difficile il tempo li porterà a trovare dei compromessi. Lizzy, dopo la difficile situazione della prima stagione, è alla ricerca della sua strada e cerca di essere l’amica migliore per tutti, un punto di riferimento rischiando di non darsi la giusta importanza. Conchita e Richard sono in crisi economica e devono trovare una soluzione. L’ equilibrio è solo apparente ed è pronto ad essere messo in discussione.
“Passare dall’essere osservata all’essere ascoltata” – The Buccaneers 2 recensione
In questa nuova stagione il tema conduttore è quello dell’indipendenza e ognuna delle protagoniste lotta a suo modo per ottenerla. Jinny la assapora ma c’è sempre un retrogusto amaro che la tiene in gabbia. La sua storyline continua in questa nuova stagione che mette in scena le realtà di un rapporto manipolatore, tossico e possessivo che mina a sminuire, controllare e deprivare la donna della sua identità e credibilità. In questo la serie ripropone, e approfondisce, il tema del patriarcato e del sessismo, risuonando purtroppo ancora attuale. Nan comprende che la sua posizione come Duchessa, punto di riferimento per la società, può esser utilizzata per cambiare le cose e prova a lasciare il segno, passando da una donna-oggetto ammirata come Duchessa, a una voce ferma che può essere ascoltata.

The Buccaneers 2 recensione, The Forge
Auto-affermazione è una parola chiave anche per la storia di Lizzy che sebbene finisca per trovarsi in una posizione complicata comprende di non poter essere perfetta e di dover aspirare a ciò che desidera senza accontentarsi. Honoria allo stesso modo cerca di fare un passo determinante per trovare la sua individualità. Anche Patti, in America, diventa esempio di indipendenza attraverso un processo pubblico di auto-affermazione. Nel complesso quindi la stagione ruota intorno a questo desiderio che ognuna di loro cerca di esaudire, irrompendo con grande potenza in una società sempre più chiusa e bigotta come quella ottocentesca.
The Buccaneers 2 recensione – Chi si diventa
Anche al centro di The Buccaneers 2 recensione ci sono le ragazze ma Nan e un’altra di loro ottengono maggiore spazio andando a determinare la stagione. La protagonista si adatta alla sua vita da Duchessa consapevole di aver fatto dei sacrifici ma in alcune occasioni si comporta ancora come un’adolescente capricciosa. Divisa tra il dovere e il desiderio di essere stessa finisce per adottare un atteggiamento deludente, un vero peccato perché semplicemente con la comunicazione tutto quello che accade poteva essere evitato, così come poteva evitare di mettere in difficoltà altri personaggi. Peccato aver scritto il suo personaggio in modo un po’ incoerente soprattutto rispetto ad un inizio più che promettente.
La stagione è composta da otto episodi ma la trama orizzontale risulta frammentata con uno dei grandi punti di domanda della stagione che viene prima introdotto e poi messo in pausa per essere riproposto alla fine, scelta francamente disorientante per chi guarda. Anche i personaggi maschili hanno un loro percorso di crescita, Theo più di tutti, in quanto sembra raggiungere una nuova consapevolezza. Si introducono poi nuovi personaggi le cui strade si incrociano con quelle delle protagoniste e che determinano una serie di eventi. Come accennato non mancano intrecci, segreti e bugie ma anche confronti che invitano a giocare a carte scoperte.

The Buccaneers 2 recensione, The Forge
The Buccaneers 2 recensione – Conclusioni
Queste nuove puntate di The Buccaneers 2 recensione sono indubbiamente ricche di avvenimenti ma anche di scelte narrative che possono non essere apprezzate. Nonostante questo il finale di stagione fa ben intendere che la storia di Nan e le altre non è affatto finita ma è ancora tutta da scrivere. Un cambiamento rispetto alla prima stagione è una perdita di coesione tra le ragazze, mentre prima il loro affidarsi l’una all’altra era determinante e l’amicizia era uno dei pilastri della stagione, in questi nuovi episodi l’unità viene meno. Le decisioni, gli eventi e segreti fanno apparire qualche crepa nella coesione del gruppo.
Da un punto di vista tecnico la serie, come tutti i prodotti Apple Tv +, è impeccabile a livello di fotografia e colori. Regala panorami mozzafiato e colori che incantano. Il lavoro con i costumi permette davvero di immergersi nella vita mondana dell’Ottocento, con eleganza e con stile. In conclusione quindi mi sento di promuovere questa nuova stagione di The Buccaneers 2 recensione che se anche con quale difetto, svista e scelta impopolare (o magari coraggiosa) riesce ad intrattenere. Lo fa con un ritmo coinvolgente, con personaggi che il pubblico ha imparato ad apprezzare, e con la chicca che non abbandona mai: l’uso della musica pop che accompagna la bruciante voglia di vivere la vita che caratterizza da sempre le protagoniste di The Buccaneers.
The Buccaneers 2
Voto - 6.5
6.5
Voto
Lati positivi
- Trama ricca di eventi e che riesce ad intrattenere
- Spazio equo per i personaggi che hanno i loro percorsi
Lati negativi
- Alcune scelte narrative possono deludere
- Si perde un aspetto fondante della serie
- Qualche svista nella sceneggiatura