Elio – Recensione del nuovo film Pixar
In sala a partire dal 18 giugno esce Elio, nuovo film della Pixar. Qui la nostra recensione
Dopo numerosi problemi produttivi e altrettanto numerosi rimandi, è uscito in sala il 18 giugno Elio, nuovo film d’animazione della Pixar, che si trova ora a competere in sala con il live action di Dragon Trainer. In questa sfida, il nuovo film Pixar sta decisamente perdendo: a fronte di una spesa di 150 milioni di dollari, nel weekend di apertura ha incassato 21 milioni di dollari negli Stati Uniti, la peggior apertura per un film Pixar di tutti i tempi.
Problemi produttivi e fallimenti al botteghino a parte, varrà la pena vedere questo film? Scopritelo leggendo la nostra recensione.
Indice:
Trama – Elio Recensione
Elio è un bambino di 11 anni orfano di entrambi i genitori che vive sotto la tutela della zia paterna Olga, la quale lavora a un progetto spaziale per la gestione dei detriti che ruotano attorno alla Terra. Il nipote, che ha dei grossi problemi a socializzare, ama tutto ciò che ha a che fare con lo Spazio, certo che nell’universo ci sia un posto dove si sentirebbe accettato. In seguito a varie peripezie realizzerà il suo sogno di essere rapito dagli alieni, ma le cose andranno in maniera alquanto inaspettata quando si troverà a dover mediare fra un consiglio pacifico di alieni e un Signore della guerra.

Elio. Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
La Pixar – Elio Recensione
Prima di parlare un po’ più nello specifico di questa pellicola e spiegare perché potrebbe non fare breccia nei cuori di tutti, è necessario guardare in retrospettiva alla storia editoriale di questa compagnia: al contrario dei classici Disney (che possono essere comunque apprezzati da persone di tutte le età), i film Pixar sono sempre stati pensati sì per essere consumati dai bambini, ma essere compresi più a fondo soprattutto dal pubblico adulto che li accompagna in sala. Questa linea editoriale talvolta si è tradotta anche in alcuni film difficilmente accessibili a un pubblico infantile, come ad esempio Soul.
Oltre a parlare agli adulti, questi film parlano spesso di adulti, per fare qualche esempio: i giocattoli di Toy Story hanno infatti dialoghi, problemi ed emozioni che li rendono grandi al contrario di chi gioca con loro; quella di A Bug’s Life è una società organizzata da adulti e anche in un film dove si parla di una famiglia come Gli Incredibili, sono i genitori al centro della narrazione. Solo da Coco in poi i protagonisti sono spesso bambini o adolescenti. Nonostante ciò, anche i film con questi protagonisti sono spesso più accessibili a un pubblico più avanti con l’età.

Elio. Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Il target del film – Elio Recensione
In questo schema editoriale, dove si piazza Elio? Da un punto di vista estetico, potrebbe essere respingente per un pubblico adulto. Per quanto ci siano dei design molto interessanti dedicati agli alieni e allo Spazio, lo stile generale d’animazione risulta davvero tanto infantile e ricorda quello di Turning Red (non a caso, le due pellicole hanno anche una regista in comune, Domee Shi). E per quanto riguarda i contenuti? I bambini possono certamente rimanere affascinati dalla narrazione nel suo complesso e possono empatizzare con alcuni sentimenti del protagonista, come il sentirsi soli o non riconosciuti abbastanza dai propri genitori o tutori, ma allo stesso tempo il personaggio di Elio è talmente sopra le righe che è difficile connettersi a pieno con lui.
Per gli adulti, sicuramente la situazione non migliora: se possono leggere alcuni temi come la mascolinità tossica, la difficoltà nel voler essere dei genitori perfetti, sono comunque tematiche trattate in maniera molto più superficiale rispetto ad altre pellicole della Pixar. In più, come accennato in precedenza, il protagonista è talmente particolare che difficilmente sarà possibile mettersi nei suoi panni e sentire affini le esperienze avute davvero in quanto genitori.

Elio. Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Conclusioni – Elio Recensione
Nel complesso, si tratta di un film che ha anche delle soluzioni narrative carine e che si lascia seguire anche abbastanza piacevolmente, ma non ha un vero e proprio target che può amare quanto gli viene proposto unanimemente o quasi. Dalla parte visiva al carattere del protagonista, risulta tutto così sopra le righe ed è difficile empatizzare fino in fondo con quanto mostrato, cosa che solitamente non accade nei film della Pixar, non sorprende quindi il fatto che abbia esordito così scarsamente e che probabilmente farà fatica a recuperare nelle prossime settimane.
Elio
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Lati positivi
- Nel complesso riesce a intrattenere i bambini
- Non ha un target vero e proprio
- Le tematiche sono trattate con superficialità
Lati negativi