Il libro della giungla: Netflix acquisisce i diritti di distribuzione del sequel

Il colosso dello streaming americano ha ottenuto dalla Warner Bros. i diritti di distribuzione del sequel del film su Mowgli

Il libro della giungla Netflix distribuirà il sequel del film del 2016. Inizialmente doveva essere la Warner Bros. ad occuparsene, ma come riporta Deadline i piani sono cambiati in fretta. Netflix ha infatti acquisito i diritti mondiali di Mowgli, il sequel live-action in CGI diretto da Andy Serkis, basato sul libro scritto da Rudyard KiplingLa distribuzione in streaming della pellicola avverrà nel 2019.

Risulta essere il più grande acquisto di un’opera finita effettuato da Netflix. Questo porterà l’azienda a dover distribuire il film in parte anche nei cinema; questo perché la pellicola era stata ideata inizialmente per essere proiettata in 3D. Il regista Andy Serkis, che interpreta anche Baloo, ha affermato che:

Essere distribuiti da Netflix ci permetterà di trattare più a fondo tematiche più oscure e spaventose.

Una delle motivazioni che potrebbe aver portato la Warner Bros. a cedere i diritti sarebbe stato il confronto col capitolo precedenteIl libro della Giungla (2016) ha incassato globalmente quasi un miliardo di dollari ($966.5 milioni) a fronte di un budget di $175 milioni. È il quinto film di maggiore incasso del 2016, nonché trentaseiesimo film di maggiore incasso nella storia del cinema.

Il libro della giungla Netflix distribuirà il sequel del film su Mowgli

Nel cast Christian Bale nei panni di Bagheera, Cate Blanchett dona la sua voce al serpente Kaa mentre Benedict Cumberbatch è la tigre Shere Khan; Naomie Harris sarà la femmina di lupo Nisha, e Serkis come l’orso saggio Baloo. Il primo capitolo è il remake in live-action dell’omonima pellicola d’animazione del 1967, a sua volta ispirata all’omonimo romanzo di Kipling, pur discostandosene nella trama.

Per riprodurre il più fedelmente possibile le atmosfere dell’India del 19esimo secolo lil film è stato girato in Sud Africa. L’obiettivo del regista è quindi quello di seguire le orme dei racconti originari di Kipling offrendo allo spettatore un’atmosfera cupa e meno favolistica.

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