La Sirenetta: le origini queer della celebre fiaba di Hans Christian Andersen

Il live action de La Sirenetta è da poco in sala: riprendiamo le origini queer della fiaba scritta da Hans Christian Andersen

È da poco arrivato in sala il live action de La Sirenetta (qui la recensione e qui il trailer), classico Disney a sua volta ispirato alla fiaba scritta dall’autore Hans Christian Andersen. L’autore ha tratto ispirazione per la storia originale storia originale da un amore impossibile che provava nei confronti di un altro uomo, Edvard Collin, come si legge dai suoi stessi diari. Si tratta quindi di una storia dal patrimonio queer, che andremo ad esplorare nella fiaba originale prima, poi nel classico Disney e nel recente live action, per scoprire se questo patrimonio è sempre stato rispettato nel corso degli anni.

Indice:

La fiaba originale – La Sirenetta

Nella storia originale scritta da Andersen le sirene, al contrario degli umani, non hanno un’anima e una vita eterna nell’aldilà, anzi, sono destinate a dissolversi nel mare come schiuma. La protagonista è una sirena senza nome, che a quindici anni, come da tradizione, ha il permesso di salire in superficie, dove salva un principe da una tempesta, innamorandosi perdutamente di lui. Decide così di fare un patto con la Strega del Mare, che le concederà le gambe, in cambio della propria voce. Inoltre, se non riuscirà a far innamorare il principe di sé entro un tempo limitato, sarà destinata a morire di crepacuore e diventare schiuma. Un amore quindi diverso, un amore senza voce, come poteva essere quello che Andersen provava per Collin nel 1800.

Ad ogni modo, il principe non si ricorda di essere innamorato di lei e non riesce ad innamorarsi, essendo lei senza voce. Il principe si innamora invece di un’altra ragazza e si sposa con lei, come ha fatto Collin nella realtà. Tant’è che Andersen ha scritto questa fiaba in seguito alle nozze del suo amato con una donna. Le sorelle della sirena le danno un pugnale magico: se ucciderà il principe, tornerà una sirena e la sua vita sarà risparmiata. Lei però non ha cuore di farlo e, per questa buona azione, verrà in un certo senso risparmiata: diventerà una creatura dell’aria e, dopo 300 anni di buone azioni, potrà avere un’anima e andare in paradiso. Ne La Sirenetta originale, quindi, Andersen dà una speranza anche a coloro che all’epoca erano considerati diversi, a patto che trasformino il loro dolore per il fatto di non avere una voce in buone azioni.

Il Classico Disney – La Sirenetta

Nel 1989 esce un adattamento Disney, che cerca in qualche modo di omaggiare il patrimonio queer di questa fiaba. Innanzitutto, il design di Ursula è ispirato ad una drag queen, Devine. In secondo luogo, il paroliere delle canzoni è Howard Ashman, un compositore omosessuale morto di AIDS due anni dopo l’uscita del cartone. Alla luce di questi fatti, la canzone Part of your World, in cui si parla di come si darebbe di tutto per stare con la persona amata alla luce del sole – fuori dall’acqua (quindi metaforicamente allo scoperto) – assume tutta un’altra valenza che omaggia il motivo per cui Andersen ha scritto questa storia.

La Sirenetta

La Sirenetta. Walt Disney Animation

Il live action – La Sirenetta

Nel 2023 l’unico modo per dare una svolta moderna a questa storia e omaggiare a pieno il suo patrimonio, sarebbe stato probabilmente quello di inserire un “sirenetto” (o meglio, un tritone) che si innamora di un principe. Come sappiamo, non è ciò che ha fatto il recentissimo live action Disney. Oltre a ciò, non è stata scelta una drag queen per interpretare Ursula per continuare anche la tradizione del classico di animazione, ma è stata scelta l’attrice Melissa McCarthy. Anche il trucco che è stato realizzato non omaggia in alcun modo Devine né l’arte drag in generale.

In tutto il film in nessun modo viene omaggiato il patrimonio di questa storia e la citazione ad Andersen ad inizio pellicola, in questo contesto, sembra più che altro pretestuosa. Visto che il live action non ha riportato a galla ciò che La Sirenetta significa davvero, speriamo di avervelo fatto scoprire noi tramite questo articolo.

La Sirenetta

La Sirenetta. Disney Pictures

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