A muso duro: tutto quello che c’è da sapere sul film con Flavio Insinna in onda su Rai Uno

Flavio Insinna torna a recitare in tv raccontando la nascita delle Paralimpiadi

A muso duro è il nuovo film tv realizzato dalla Rai che andrà in onda questa sera alle 21.25 in prima tv. Al centro c’è la storia vera di un medico che ha rivoluzionato le vite di persone disabili e ha creato a tutti gli effetti le prime Paralimpiadi nella Roma degli anni ’60. Nel cast del film Flavio Insinna nei panni del dottore Antonio Maglio. Al suo fianco, Paola Minaccioni, Claudia Vismara, Francesco Gheghi  e Massimo Wertmüller. Una storia di grande importanza che ha rappresentato un enorme passo avanti per le persone disabili e ha permesso che lentamente si annullassero i tabù sulle loro condizioni.

Antonio Maglio nacque nel 1912 e una volta conseguita la laurea in Medicina si interessa al percorso di riabilitazione dei disabili. Nel 1957 viene poi nominato direttore del Centro Paraplegici “Villa Marina” ad Ostia. Qualche tempo dopo Maglio conosce il neurologo Ludwig Guttmann che aveva già iniziato una sperimentazione sui suoi pazienti facendo praticare loro degli sport: basket, tiro con l’arco, scherma e nuoto. Da questa collaborazione nasce quindi l’idea di Maglio per fare lo stesso con i suoi pazienti. Il medico continuerà a supportarli fino agli anni ’80 contribuendo alla diffusione delle Paralimpiadi. Ma scopriamo trama e anticipazioni di A muso duro

A muso duro1

A muso duro, Rai Fiction

A muso duro: la storia di Antonio Maglio e i primi atleti paralimpici 

Il protagonista di A muso duro è Antonio Maglio(Flavio Insinna), un medico chirurgo e dirigente dell’INAIL. L’uomo si occupa della riabilitazione di molti pazienti paraplegici e disabili seguendoli da vicino. Decide di incentrare la sua attività intorno allo sport e crea una struttura all’interno della quale i giovani possano muoversi e iniziare il percorso di recupero sia mentale che fisico. Una cura quindi che risulta profondamente rivoluzionaria mettendo al centro l’attività sportiva che stimola i ragazzi. La sua idea comincia a diffondersi anche all’estero dove viene particolarmente apprezzata. Nel 1960, poco dopo le Olimpiadi, Maglio propone la creazione di una competizione per le persone disabili creando così le prime Paralimpiadi.

Chiaramente la sua idea, che prevede anche l’utilizzo delle stesse strutture, affronterà degli ostacoli prima di venire del tutto realizzata. Il 18 settembre del 1960 inizia la competizione che vede non solo partecipanti da più di 23 nazioni, ma anche tantissime persone che assistettero all’evento. L’idea del dottor Maglio è stata fondamentale per iniziare quel percorso volto ad eliminare qualsiasi forma di discriminazione e pregiudizio nei confronti dei disabili. A dirigere Flavio Insinna e il resto del cast c’è il regista Marco Pontecorvo. Il film sarà poi disponibile anche su Rai Replay.

 

 
 
 
 
 
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