Addio a Jean-Louis Trintignant: l’attore francese si spegne a 91 anni

Aveva recitato ne Il Sorpasso a fianco di Vittorio Gassman

Il cinema piange uno dei suoi più illustri interpreti: si è spento, all’età di 91 anni, Jean-Louis Trintignant, attore francese amato in tutto il mondo. A renderlo noto è la moglie Mariane Hoepfner Trintignant, attraverso un comunicato diffuso dall’agente, dove si legge: “si è spento serenamente, di vecchiaia, questa mattina, nella sua casa, nel Gard, circondato dai suoi cari“. Nel corso della sua longeva carriera, più di 120 film, collabora con i più grandi: Bernardo Bertolucci, Dino Risi, Éric Rohmer, Krzysztof Kieślowski, Michael Haneke nel 2012 in Amour, a fianco di una commovente Emmanuelle Riva, film che trionferà alla 65ª edizione del Festival di Cannes vincendo la Palma d’oro. Trintignant si era ufficialmente ritirato dalle scene nel 2018, annunciando di dover combattere contro un tumore. Con ironia e lucidità aveva dichiarato: “Nei primi giorni ho deciso di combattere ma poi sono diventato un po’ pigro, mi faccio accudire e aspetto. Non mi sento più sicuro, ho sempre bisogno di qualcuno che mi sorregga e soprattutto mi sento vecchio e inutile“.

Si spegne a 91 Jean-Louis Trintignant, leggenda del cinema

jean louis trintignant

Il Sorpasso, Incei Film
L.C.J Editions & Productions (executive production)
Sancro Film
Fair Film

Nato nel sud della Francia l’11 dicembre 1930, Trintignant è figlio di un industriale ma non segue le orme del padre. Dopo aver abbandonato gli studi in legge si trasferisce a Parigi per studiare recitazione. La carriera di Trintignant si interruppe per alcuni anni a causa del servizio militare obbligatorio. Dopo aver servito ad Algeri, ritorna nella Ville Lumière per proseguire la sua attività cinematografica. Nel 1962 viene scelto da Dino Risi per recitare affianco ad un istrionico Vittorio Gassman ne Il Sorpasso, dove interpreta il timido studente Roberto Mariani. Qualche anno più dopo, nel 1966, arriva la fama internazionale con Un uomo, una donna di Claude Lelouch. Successivamente recita ne Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci e il thriller politico Z – L’orgia del potere (1969), con il quale vince il premio per il miglior attore al Festival di Cannes nel 1969. La vita privata è pervasa dalla fatalità. Dopo il primo matrimonio nel 1954 con l’attrice Stéphane Audran, e una breve relazione con Brigitte Bardot, sposa nel 1960 Nadine Marquand. Dall’unione nascono Marie, Pauline e Vincent. Pauline scompare nel 1969 a soli dieci mesi per la sindrome delle cosiddette morti bianche, mentre Marie muore tragicamente nel 2003 per le lesioni inflittele dal compagno Bertrand Cantat, voce del gruppo Noir Désir. Nel 2000 l’attore si sposerà per la terza e ultima volta con la pilota Marianne Hoepfner.

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