Amber Heard dovrà affrontare un nuovo processo: ecco chi la sta citando in giudizio

Amber Heard sembra non trovare pace dopo il verdetto nella causa per diffamazione vinta dal suo ex marito Johnny Depp. Dopo la sentenza emessa dalla giuria nel processo svoltosi a Fairfax, in Virginia – una causa mediatica che ha tenuto il pubblico incollato ai social per settimane – le vicende che sta affrontando l’attrice di Aquaman sono ancora piuttosto intricate e complesse. Qualche giorno fa è arrivata la notizia che Depp ha versato una somma davvero ingente a quattro ospedali pediatrici, fra i quali anche il Children’s Hospital di Los Angeles, cui l’attrice aveva promesso di donare (senza mai portare a termine l’impregno preso) parte degli incassi derivanti dalla sua causa di divorzio. Tutto questo mentre Heard e il suo team di avvocati sta cercando di trovare una soluzione per fare ricorso alla sentenza per diffamazione e un modo per far fronte al risarcimento nei confronti di Johnny Depp. Adesso sorgono ulteriori problemi e Cinemablend riporta che Amber Heard è stata nuovamente citata in giudizio.

Una nuova causa all’orizzonte per Amber Heard: i motivi

Cinemablend cita come fonte Law & Crime che riferisce che a citare in giudizio Amber Heard è una compagnia di assicurazioni, The New York Marine and General Insurance Company. La compagnia in questione ha avuto Heard come cliente per circa un anno, dal luglio 2018 al luglio 2019 e ha citato l’attrice in giudizio per tre ragioni: evitare l’incombenza di pagare le spese legali di difesa nel processo per diffamazione conclusosi da poco, evitare di pagare l’enorme risarcimento stanziato per Johnny Depp e infine evitare di sostenere nuove spese in un eventuale ricorso alla sentenza. L’attrice di Aquaman sarebbe stata coperta da una polizza assicurativa del valore di un milione di dollari. Secondo le leggi della California, un assicuratore può essere ritenuto responsabile di negligenza nei confronti dell’assicurato. Tuttavia, la New York Marine replica che “un assicuratore non può essere ritenuto responsabile di una perdita causata da un atto doloso da parte dell’assicurato”.