And Just Like That, perché Carrie non chiama il 911 per Mr. Big? Ecco la risposta di Sarah Jessica Parker

Sarah Jessica Parker è tornata ad indossare i panni di Carrie nell’atteso And Just Like That. Il reboot di Sex and City vede l’attrice, insieme a Cynthia Nixon e Kristin Davis raccontare la vita delle tre amiche a New York, tra cambiamenti, difficoltà, sofferenze e la forza della loro potente e colorata amicizia. 

In uno dei primi episodi di And Just Like That, il pubblico ha affrontato un inaspettato colpo di scena che ha coinvolto e cambiato la vita di Carrie. Il suo amato marito ha un infarto, la donna torna a casa e trova l’uomo a terra, che sta soffrendo. Carrie non riesce a chiamare subito il 911 per chiedere aiuto. Inoltre, non è stata mostrata nessuna scena che vede la moglie fare la fatidica chiamata. I fan hanno criticato la scelta del personaggio e la scelta della produzione di non mostrare quel momento. Ma cosa è realmente accaduto? 

And Just Like That, perché Carrie non chiama il 911 per Mr. Big? Ecco la risposta di Sarah Jessica Parker

Sarah Jessica Parker ha voluto dare una spiegazione alla scelta di mostrare la protagonista sotto shock che non riesce a chiamare immediatamente i soccorsi. Carrie si avvicina a Mr. Big e lo accoglie tra le sue braccia piangendo. Gli spettatori non vedranno la chiamata di Carrie al 911 ed i tentativi dei medici di rianimarlo. Infatti, subito dopo si apprende che l’uomo e morto e i soccorsi portano via il suo corpo. In una recente intervista, l’attrice ha così motivato la scelta di mostrare, in questo modo, la morte di uno dei personaggi più amati di Sex and City: “Certo che ha chiamato i servizi di emergenza! Non hai visto le persone dietro di lei, più tardi, mentre spostavano il corpo fuori?”

Inoltre, Sarah Jessica Parker ha raccontato: “È questo il momento in cui tutto si ferma, e poi qualunque sia il crollo del tempo che accade non le impedisce di prendersi cura di qualcuno nel modo che vorresti e ti aspetteresti dal tuo partner o marito o moglie. Quindi, a un certo punto ha trovato il telefono. Nella mia testa, ha lottato in questo momento e ha cercato di convincerlo a reagire, e poi è tornata in sé – dirò dopo circa due, tre secondi. Ovviamente ha chiamato il 911 e ha ottenuto tutto l’aiuto di cui aveva bisogno dai professionisti”.