Andor: il piano per il ritorno di uno dei più amati personaggi era degno di un film horror
Tony Gilroy, creatore di Andor, ha recentemente rivelato i piani originali — poi abbandonati — per il ritorno di K-2SO, il droide imperiale ribelle amatissimo dai fan. In un’intervista con Entertainment Weekly, lo showrunner ha raccontato di un episodio concepito inizialmente come una storia a sé stante che si trasformava in un vero e proprio film dell’orrore.
Dan Gilroy, fratello di Tony e co-sceneggiatore della serie, aveva infatti scritto un episodio autoconclusivo (originariamente previsto come il numero 209) in cui K-2 veniva introdotto in maniera del tutto nuova: come una minaccia implacabile. La trama prevedeva che Cassian e la sua squadra trasportassero una gigantesca nave cisterna verso Yavin, ignari della presenza di un droide KX letale intrappolato all’interno, che avrebbe dato loro la caccia come un mostro in un horror. “Era fantastico, sembrava un film di mostri con K2 protagonista”, ha spiegato Tony Gilroy. Tuttavia, i costi di produzione sarebbero stati troppo alti e l’episodio è stato scartato a favore di un approccio più sostenibile.
Da villain horror a compagno iconico: il ritorno mancato (ma potente) di K-2SO in Andor

Andor
Nella versione definitiva, K-2SO fa il suo debutto nella seconda stagione all’episodio 8, Who Are You?, dove appare inizialmente come parte di un gruppo di droidi che reprime brutalmente una manifestazione pacifica nel massacro di Ghorman. Il droide viene messo fuori uso da un ribelle, Samm, e successivamente Cassian lo recupera per riprogrammarlo, dando così origine al K-2 che tutti ricordano in Rogue One. Il nono episodio, Welcome to the Rebellion, segna simbolicamente la “rinascita” del personaggio e lascia presagire un ruolo centrale negli episodi finali della serie.
Nonostante il team creativo abbia avuto grande libertà narrativa, anche una serie prestigiosa come Andor ha dovuto fare i conti con limiti di budget. La realizzazione di K-2SO richiede una notevole quantità di effetti speciali, rendendo ogni scena costosa. Questo ha portato alla necessità di calibrare con attenzione ogni apparizione del droide, privilegiando l’impatto drammatico piuttosto che la quantità.
Il risultato, però, non perde forza: l’introduzione horror di K-2, seppur ridotta, è ancora presente nelle atmosfere cupe del massacro di Ghorman, una delle sequenze più intense e disturbanti dell’intera saga di Star Wars. Con l’avvicinarsi del finale di stagione di Andor, cresce l’attesa per il ruolo che K-2SO giocherà nella conclusione del viaggio di Cassian. La loro dinamica, tanto apprezzata in Rogue One, promette di essere nuovamente al centro della scena, in un epilogo che cambierà ancora una volta il modo in cui guardiamo alla ribellione.