Anna Falchi: “Evviva il catcalling”. Pioggia di critiche sui social [VIDEO]

"Mi piace, mi fa sorridere", ed è subito bufera su Twitter

Ospite del programma di Rai Radio Uno Un giorno da pecora, Anna Falchi ha voluto dire la sua sul catcalling, pratica molesta particolarmente volgare e spesso minacciosa che le donne, ancora troppo spesso, sono costrette a subire loro malgrado. La Treccani definisce il catcalling “Molestia maschile consistente nell’espressione verbale e gestuale di apprezzamento di natura sessuale rivolto in modo esplicito, volgare e talvolta minaccioso, a una donna incontrata per strada o in un luogo pubblico. Definizione che giustamente lascia poco spazio alla speculazione e che sottolinea l’accezione completamente negativa del termine. Evidentemente Anna Falchi la pensa diversamente, perché nella trasmissione radiofonica condotta da Francesca Fagnani e Giorgio Lauro ha dichiarato: “Evviva il catcalling. Dopo i cinquant’anni, poi, magari ce ne fossero”. Ma andiamo con ordine.

anna falchi

Via Twitter. @infoitcultura

“Lasciamoli essere un po’ maschi, l’uomo ha da puzza’” – Anna Falchi e la dichiarazione sul catcalling

Nel corso di Un giorno da pecora, Fagnani chiede alla sua ospite di pronunciarsi in merito alle dichiarazioni dell’assessore di Fratelli d’Italia Elena Donazzan che, pronunciandosi sul caso delle molestie al raduno degli Alpini, ha detto di essere contenta se gli uomini la fischiano per strada. “Io non mi offendo per niente” prosegue Falchi, “magari sono pure carucci”. I conduttori incalzano chiedendole se le capiti spesso di subire catcalling per strada. “Sì e mi piace, mi fa sorridere” risponde la conduttrice e attrice che precisa di non vedere nel fischio alcuna forma di maschilismo e rincara la dose. “Noi donne ci lamentiamo sempre che non ci sono più gli uomini, che gli uomini non sono virili, non ci corteggiano più. E certo, gli mettiamo tutta questa pressione, sono terrorizzati. Ma lasciamoli essere un po’ maschi e anche un po’ rozzi. L’uomo ha da puzza’”. Queste le parole di Anna Falchi che hanno scatenato immediatamente un polverone in rete e sui social, in particolare su Twitter dove gli utenti non hanno risparmiato le critiche.

 

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