Anne Heche, staccato il supporto vitale e donati gli organi – L’addio del figlio Homer: “Spero abbia cominciato a esplorare la libertà eterna”
"Spero che mia madre sia libera dal dolore": la toccante dichiarazione del figlio Homer
“Anne Heche è stata pacificamente staccata dai macchinari che la tenevano in vita” ha dichiarato un portavoce della famiglia alla CNN nella serata di domenica 14 agosto. Heche, una lunga carriera all’insegna del talento e la versatilità fra ruoli cinematografici e televisivi, è morta a 53 anni a seguito delle gravissime ferite riportate nell’incidente che l’ha coinvolta lo scorso venerdì 5 agosto. La sua macchina si è schiantata contro un’abitazione a Los Angeles, prendendo fuoco. Dopo l’incidente Heche ha riportato una lesione cerebrale anossica, insieme a un grave trauma polmonare ed ustioni che avevano richiesto un intervento chirurgico. Qualche giorno fa era stata dichiarata la morte cerebrale dell’attrice, il cui cuore ha continuato a battere grazie ai supporti vitali per preservare gli organi per la donazione. Deadline riporta che diversi organi interni saranno donati, proprio come Heche avrebbe voluto.
Donnie Brasco. Mandalay Entertainment, Baltimore Pictures, Mark Johnson Productions
“Spero che mia madre sia libera dal dolore”: la dichiarazione di uno dei figli di Anne Heche
Anne Heche ha avuto una brillante carriera tra cinema e televisione, ma il suo talento è stato spesso e colpevolmente messo in secondo piano per dar peso a un’attenzione scandalistica morbosa riguardo la sua vita privata. “È stata frenata dall’ottenere il successo che avrebbe meritato da un’industria che non riusciva a comprendere né la sua sessualità né tantomeno i suoi tormenti interiori” ha scritto Daniel D’Addario in un bell’articolo su Variety. “E il suo desiderio di essere compresa, di farsi conoscere per riuscire a conoscersi a sua volta, è stato un monito costante che anche se la perfezione sembra più semplice da raggiungere, gli artisti sono creature fallibili – sono, con tutte le complicazioni del caso – esseri umani“. Heche è apparsa in numerosi film come il remake di Psycho, Sei giorni, sette notti, Donnie Brasco, Sesso e potere. Sul piccolo schermo ha recitato in Ally McBeal, Everwood, Nip/Tuck e in Gracie’s Choice, miniserie che le ha fatto guadagnare una nomination agli Emmy come Miglior attrice non protagonista.
Uno dei figli di Anne Heche – Homer Laffoon, 20 anni – ha affidato a una struggente dichiarazione tutto il dolore per la perdita della madre. Dolore condiviso con il fratello minore Atlas, 13 anni. “Mio fratello Atlas ed io abbiamo perso la nostra mamma. Dopo sei giorni di un’incredibile altalena di emozioni, mi rimane una profonda, muta tristezza. Spero che mia madre sia libera dal dolore e possa iniziare ad esplorare quella che mi piace immaginare come la sua eterna libertà. Nel corso di questi sei giorni migliaia di amici, parenti e fan mi hanno fatto sentire la loro vicinanza. Sono grato per il loro amore, così come lo sono per il supporto di mio padre, Coley, e di sua moglie Alexi, che in questo periodo continua ad essere la mia roccia”.
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