Assassinio a Venezia: l’adattamento di Kenneth Branagh sarà fedele al libro di Agatha Christie?

Il nuovo adattamento di Kenneth Branagh sarà ancora una volta nel segno della fedeltà o si discosterà maggiormente dal materiale di partenza?

Assassinio a Venezia, terzo adattamento firmato da Kenneth Branagh delle opere di Agatha Christie con protagonista Hercule Poirot dopo Assassinio sull’Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022), debutterà al cinema giovedì 14 settembre. Il film prende ispirazione dal poliziesco di Agatha Christie intitolato Poirot e la strage degli innocenti, pubblicato nel 1969 e, a differenza delle due precedenti pellicole, non sarà un adattamento particolarmente fedele. Una linea di maggior libertà creativa che appare nota già dalla scelta di cambiare il titolo del romanzo. Non solo, Assassinio a Venezia avrà un’ambientazione diversa rispetto al romanzo e vi saranno non poche (e significative) variazioni anche per quanto riguarda la trama. A confermarlo è stato James Pritchard, CEO della Agatha Christie Estate e produttore esecutivo del film, parlando con The Direct.

assassinio a venezia

20th Century Studios, Kinberg Genre, Scott Free Productions, TSG Entertainment, The Mark Gordon Company

Assassinio a Venezia avrà spiccati elementi horror e un tono sovrannaturale

“Ci sono diversi cambiamenti significativi nella storia” ha raccontato Pritchard nel corso di un’intervista a The Direct. “E sì, uno degli indizi è proprio nel titolo. Con Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo abbiamo realizzato due adattamenti piuttosto fedeli di due romanzi famosi e importanti. Michael Green, lo sceneggiatore, e naturalmente Kenneth Branagh, regista e [interprete di] Hercule Poirot hanno pensato che dovessimo sorprendere il pubblico provando qualcosa di un po’ diverso. Uno dei cambiamenti maggiori – una delle sorprese di cui ha parlato il produttore James Pritchard – è la scelta di un genere che si avvicina all’horror.

I primi due adattamenti erano thriller piuttosto classici, mentre Assassinio a Venezia percorrerà la via della ghost story con elementi orrorifici. “La differenza principale risiede nella scelta del tono. Volevano giocare col genere horror e Poirot e la strage degli innocenti è un ottimo trampolino di lancio in tal senso”. Quella di ambientare la vicenda a Venezia è stata una scelta nata sin dalle primissime fasi di sviluppo del progetto. “C’erano due principali ragioni per questa scelta. La prima è che se si vuol realizzare un grande film hollywoodiano serve una grande ambientazione e nessuna è migliore di Venezia. […]. Venezia ha delle atmosfere uniche. Il film gioca con il sovrannaturale, ha un potenziale sovrannaturale nel suo nucleo e Venezia ha un’aria di mistero e un’aura mistica. Assassinio a Venezia (qui il trailer) sarà al cinema dal 14 settembre.

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20th Century Studios, Kinberg Genre, Scott Free Productions, TSG Entertainment, The Mark Gordon Company

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