Babylon, spiegazione (dettagliata) del finale del film con Margot Robbie e Brad Pitt

*** ATTENZIONE SPOILER ***

Il finale di Babylon riunisce tutto in una scena, mentre Manny Torres fissa meravigliato il grande schermo. Scritto e diretto da Damien Chazelle di La La Land, Babylon vede le interpretazioni di Brad Pitt, Margot Robbie e Diego Calva, i cui personaggi affrontano gli alti e bassi di un settore in continua evoluzione.

Babylon ha ricevuto un’accoglienza mista dalla critica, ma ha ottenuto numerose nomination dalla Critics Choice Association e dalla Hollywood Foreign Press Association, che organizza ogni anno i Golden Globe Awards. Lungo poco più di tre ore, il film di Chazelle ha molti personaggi da affrontare, stratificati con messaggi sull’industria cinematografica stessa e su coloro che la influenzano dall’interno.

Il finale di Babylon conclude i viaggi dei suoi personaggi e lascia molto da analizzare riguardo ai suoi temi

Cosa succede alla fine di Babylon?

Babylon termina con Manny Torres che torna a Los Angeles dopo diversi anni. Ora ha una famiglia – una moglie e una figlia – e si è guadagnato da vivere a New York City, lontano da tutto ciò che è legato all’industria cinematografica, che continuava a risucchiarlo. Manny si è reso conto che, nonostante tutte le difficoltà e le lotte, è stato in grado di lasciare un’impronta duratura nell’industria cinematografica, come aveva sempre sperato. I suoi sforzi, insieme a quelli di Nellie LaRoy e Jack Conrad, non sono stati vani, nonostante i loro nomi fossero stati dimenticati.

Il corpo di Nellie viene ritrovato poco dopo aver lasciato Manny, Jack muore suicida, Sidney Palmer lascia Hollywood e torna a suonare nei club con una band jazz, mentre Elinor St. John alla fine muore. La vecchia guardia lascia il posto al nuovo, mentre Hollywood passa dai film muti al sonoro, entrando in una nuova era. L’industria cinematografica continua ad intrattenere la prossima generazione di spettatori, in modi nuovi. Il tutto mentre Babylon mette in mostra il tributo che Hollywood assume sulle persone che lavorano così duramente e così diligentemente per mantenere a galla le loro carriere.

Perché Nellie è scappata dopo aver accettato di sposare Manny?

Nellie LaRoy (Margot Robbie) aveva molti debiti e sapeva che il James McKay di Tobey Maguire non avrebbe mai smesso di cercarla. Manny poteva scappare, soprattutto perché il debito non era suo. Nellie forse si è resa conto che non si sarebbe mai placata dal suo senso di colpa per aver portato Manny con sé, né avrebbe potuto davvero vivere per sempre felici e contenti, con lui, scappando. C’è stato un barlume di speranza per un po’, ma Nellie, ancora sotto cocaina, non poteva lasciare andare la sua carriera o la fama che aveva acquisito da essa. Poteva liberare Manny da Hollywood, ma Nellie non poteva liberarsi, e così ha permesso all’industria di inghiottirla tutta.

Nellie e Lady Fay sono state fidanzate? E perché si sono lasciate?

Babylon ha alluso al fatto che Nellie e Lady Fay avessero una relazione, iniziata dopo aver condiviso un bacio durante l’incidente del serpente. Tuttavia, c’è solo una scia di gossip a suggerire che Nellie e Lady Fay Zhu stessero insieme, poiché la loro relazione romantica non viene mai rappresentata sullo schermo. Tutto sommato, la coppia probabilmente è uscita insieme per un po’, mantenendo un basso profilo. È possibile che si siano lasciate perché le voci stavano influenzando la carriera di Nellie come attrice.

Nellie stava cercando di cambiare la sua immagine agli occhi del pubblico e una relazione con una donna non l’avrebbe fatta apparire bene. Inoltre, Lady Fay è stata licenziata dal suo lavoro inerente alla scrittura delle didascalie per i film muti, il che l’ha spinta ulteriormente fuori dall’industria cinematografica e dalla vita di Nellie. La discordia pubblica derivante dalla loro relazione ha dimostrato che l’immagine fosse tutto a Hollywood. Una relazione lesbica era considerata indecente e immorale, con il potenziale per influenzare negativamente la traiettoria della carriera di Nellie.

Perché Manny è tornato a Los Angeles dopo così tanto tempo

Manny è stato costretto a lasciare la sua vita e il suo lavoro alle spalle ed è tornato a Los Angeles dopo diversi anni perché voleva mostrare alla sua famiglia dove aveva lavorato e trascorso le sue giornate. Era ancora una città che conservava grandi ricordi ed aveva un certa importanza per Manny. Era anche una fonte di orgoglio e un desiderio per ciò che avrebbe potuto essere inciso nel suo cuore e nella sua mente. Inoltre, Manny poteva finalmente tornare perché era sicuro farlo. Non c’era più la minaccia incombente di James McKay. Manny era stato via abbastanza a lungo da essere stato in qualche modo dimenticato, Los Angeles era andata avanti senza di lui.

Perché Jack Conrad è morto suicida

Il personaggio di Brad Pitt aveva molto da offrire: Jack Conrad era una star del cinema muto carismatica, amata e di successo. Sfortunatamente, il suo tempo sotto i riflettori stava volgendo al termine, la sua reputazione stava morendo vertiginosamente e la sua fama ha avuto un crollo. Jack lo ha negato per un po’, ma il monologo di Elinor St. John lo ha costretto a riconoscere che non era più la star del cinema molto ricercata che era una volta. Accoppiato con il suicidio del suo amico George, Jack non voleva più essere in brutti film e non poteva far fronte alla realtà che stava affrontando riguardo alla sua carriera di attore, alimentando la sua decisione di morire.

Quali sono le prospettive per la carriera di Sidney Palmer?

Sidney Palmer ha lasciato Hollywood alle spalle a causa del palese razzismo che ha dovuto affrontare, tornando a suonare in una band jazz nei club e nei lounge. A differenza del resto dei personaggi di Babylon, la carriera di Sidney non è andata a rotoli. Sebbene sia improbabile che Sidney sia mai tornato a suonare la tromba nei film, è possibile che abbia continuato a dirigere la sua band jazz, espandendosi oltre i club di Los Angeles per suonare in una pletora di altre città. Sidney avrebbe anche potuto consolidare ulteriormente la sua influenza sull’industria.

Il vero significato del finale di Babylon

Babylon esamina la carriera, la vita e la morte di coloro che lavorano nell’industria cinematografica, celebrando la longevità dei film e la loro influenza, indipendentemente dai numerosi cambiamenti che deve affrontare. Non solo il passaggio dal cinema muto al sonoro, ma anche dal cinema in bianco e nero al colore e tutto ciò che è seguito per far evolvere il settore. Babylon è allo stesso tempo una lettera d’amore all’era del cinema muto e una critica all’industria cinematografica nel suo insieme. Damien Chazelle è alle prese con la fine della propria influenza a Hollywood con l’amarezza che ne deriva, essendo nostalgico per un’era che è stata, proprio come i personaggi di Babylon, dimenticata dal tempo.

Babylon approfondisce anche i cambiamenti all’interno dell’industria cinematografica e come riesca ad influenzare notevolmente tutti, dagli attori cinematografici, ai produttori, ai musicisti. Mentre le cose sono destinate a cambiare nel tempo, le transizioni interne scuotono lo status quo, ponendo fine alle carriere che stanno sbocciando. A tal fine, il film di Chazelle sottolinea che tutto può cambiare in un istante e nessuno è al sicuro in un settore in continua evoluzione, anche se alcune cose belle vengono lasciate indietro. Hollywood non fa prigionieri e coloro che sono travolti dalla corrente sotterranea hanno tutto da perdere. Nel frattempo, il film come forma d’arte rimane a prescindere.