Balla coi lupi: 10 cose che non sai sul film con Kevin Costner

Scopriamo insieme alcune curiosità sul film cult degli anni '90

Balla coi lupi è uno tra i film western più iconici nella storia del cinema; andrà in onda questa sera su Tv8 alle 21.30 e per questa occasione proviamo a scoprire qualche retroscena e curiosità su questa pellicola di successo. Risalente al 1990, Balla coi lupi non solo vede Kevin Costner come protagonista principale, ma segna anche il suo debutto dietro la macchina da presa. La storia, sebbene racconti le vicende di popolazioni indigene realmente esistite, è tratta da romanzo di Micheal Blake del 1988. Scopriamo insieme 10 cose che forse non sapevate su Balla coi lupi!

Balla coi lupi1

Tig Productions, Majestic Films International, Orion Pictures

Balla coi lupi: 10 imperdibili curiosità 

  1. Kevin Costner oltre a dirigere la pellicola ha anche interpretato il protagonista, John Dunbar. Il film è ambientato per la maggior parte in pianure molto vaste (molte nelle Black Hills del South Dakota) e l’attore ha avuto molte scene in sella ad un cavallo. Ecco per ognuna di queste, diversamente da come spesso accade, non c’è stata una sua controfigura. Tutte le scene sono stare girate da lui. 
  2. Un John Dunbar è realmente esistito ma la sua storia è bene diversa. Fu un missionario cristiano che visse tra il 1830 e 1840 tra i Pawnee, una popolazione indigena rivale ai Sioux. Inoltre l’uomo fu anche un agente per gli Indiani nelle dispute con il governo. Non si hanno però conferme se il John del film sia ispirato a quello realmente esistito.
  3. L’accuratezza del film è anche nei piccoli dettagli. Il sottotenente John Dunbar nel 1863 indossa sulla divisa una targhetta dorata che indica appunto il suo grado; fino a 1872 il grado era indicato con la targhetta dorata, negli anni successivi questa venne sostituta da una in argento. 
  4. Kevin Costner ha realizzato il film con un budget di 15 milioni di dollari.
  5. Il lupo Due Calzini, fedele amico del protagonista, è stato interpretato da due animali diversi nel corso delle riprese. 
  6. I co-protagonisti insieme a John sono le popolazioni indigene con cui lui entra in contatto. Durante le riprese del film non fu facile comunicare con loro, venne così richiesta la presenza di una persona che sapesse parlare la lingua Lakota che è stata insegnata anche ai membri del cast. 
  7. Kevin Costner ha scelto di non rappresentare in maniera bellicosa la popolazione Sioux. Come ringraziamento e segno di apprezzamento per questa sua scelta, la Lega della Sioux Nation gli ha conferito il titolo di membro onorario. 
  8. Come già detto molte riprese si sono svolte all’esterno e vengono mostrati anche molti animali. Per ricreare la tribù sono servite centocinquanta comparse e quattrocento cavalli. Mentre per girare la spettacolare sequenza nella prateria sono stati utilizzati dei bufali robotici.
  9. Dopo il successo del film, lo scrittore realizzò un sequel “La lunga strada nel vento”. Non fu però realizzato un secondo film perché lo stesso Kevin Costner non voleva un sequel della pellicola.
  10. Balla coi lupi è stato un successo straordinario sia al box office che per la critica. Ha vinto ben 7 premi Oscar(Miglior film e Miglior regia) e il Golden Globe per il Migliori Film. Nel 1998 l’American Film Institute ha inserito Balla coi lupi nella classifica dei migliori cento film statunitensi di sempre. 

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