Beetlejuice 2: Il regista del film rivela che Michael Keaton “non aveva alcun desiderio” di riprendere il ruolo principale

Il regista di Beetlejuice Tim Burton ha condiviso le parole di Michael Keaton per il tanto atteso sequel

Quando le notizie su Beetlejuice 2 iniziarono a circolare, cominciò a formarsi una miscela d’emozione ed apprensione. Rispecchierebbe le radici amate e cupamente comiche che affascinarono il pubblico più di tre decenni fa? Nell’occhio di questa vorticosa tempesta di aspettative, anche Michael Keaton si è ritrovato alle prese con un vortice di esitazione prima di riprendere il suo ruolo leggendario di Beetlejuice, il bizzarro spirito.

Un barlume di speranza si accese nei cuori degli appassionati anni fa, quando emersero rumors in merito alla volontà di Keaton di ritornare nel personaggio. Eppure, mentre il tempo continuava a passare, una notevole riluttanza oscurava il fervore iniziale dell’attore. L’idea di ritornare alla follia spettrale del fantasma sembrava vacillare nell’incertezza.

In un’intervista con il British Film Institute, Tim Burton, la mente dietro l’originale commedia, ha raccontato il viaggio compiuto per convincere Keaton a tornare al progetto. Un viaggio che l’ha visto passare dall’incertezza all’immersione totale in se stesso, esibendosi in una performance che Burton ha descritto come a dir poco “bellissima”.

Secondo Burton, era come assistere ad una “possessione demoniaca”, un’essenza fervente e sconvolta che trasportava tutti nel caos magico che Beetlejuice originariamente incapsulava. Il regista ha dichiarato: “Mi ha ricordato i vecchi tempi, questo folle si è scatenato sul set. Sono rimasto piuttosto scioccato da quanto sia stato facile per lui ripropore in scena Beetlejuice. Sembrava una possessione demoniaca”.

La rinascita di Beetlejuice: l’appassionato viaggio di rinascita di Burton e il ritorno a casa insieme alle sue star

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Burton, che sta guidando il sequel di Beetlejuice, è rimasto determinato a mantenere intatta l’anima del capolavoro originale. Questo intento si riflette non solo nel riconquistare Keaton, ma anche nella meticolosa maestria con cui promette di abbellire gli schermi. Una sorta di ritorno a casa si annunciava quando i membri chiave del cast originale si radunavano per dare vita ai loro amati ruoli, realizzando uno de desideri del regista.

Tra i volti amati di ritorno, troviamo Winona Ryder che riprende il ruolo dell’enigmatica Lydia Deetz. Ad accompagnarla in questo viaggio macabro ma accattivante ci sono Catherine O’Hara che ritorna nei panni di Delia Deetz e Jenna Ortega, che interviene per interpretare la figlia di Lydia. In aggiunta al cast stellare, Willem Dafoe sarà un ufficiale di polizia nell’aldilà. Mentre vengono aggiunti gli ultimi ritocchi a questo atteso capolavoro, con solo poche riprese rimaste, l’emozione cresce, promettendo un’esperienza incantevole.

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