Blade: Trinity – le parole del regista David S. Goyer, è stata la “peggiore esperienza della mia carriera professionale”

Il regista David S. Goyer afferma di aver sofferto di depressione dopo aver girato il sequel di Blade del 2004

Il noto autore e regista David S. Goyer ha discusso delle difficoltà incontrate durante le riprese del sequel d’azione, Blade: Trinity, dichiarando che la creazione del film è stata l’espierienza peggiore della sua carriera professionale. Durante un’intervista con Josh Horowitz nell’ultimo episodio del podcast Happy Sad Confused, Goyer ha fornito ulteriori dettagli sui problemi che hanno caratterizzato la produzione di Blade: Trinity, molti dei quali erano già stati riportati nel corso degli anni, principalmente da Patton Oswalt, noto comico che aveva un ruolo nel film del 2004.

Oswalt era a conoscenza di episodi scioccanti che si erano verificati sul set. Questi eventi includono affermazioni di Oswalt secondo cui l’attore protagonista del film, Wesley Snipes, talvolta si rifiutava di uscire dalla sua roulotte, aveva addirittura tentato di aggreddire Goyer in un determinato momento e, alla fine, comunicava con il regista solo tramite messaggi su dei post-it. Inoltre, Snipes rispondeva solamente pronunciando il nome “Blade”.

Parlando nell’ultimo episodio del podcast, il regista de Il Mai Nato ha espresso apertamente la sua delusione riguardo all’esperienza lavorativa su Blade: Trinity, definendo il film come “il punto più basso della sua carriera professionale”.

David S. Goyer afferma che girare Blade: Trinity è stata “un’esperienza incredibilmente difficile

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Goyer ha proseguito spiegando le ragioni per cui la sua esperienza lavorativa nel film è stata così negativa, dichiarando: “È stata un’esperienza incredibilmente difficile, sia dal punto di vista personale che emotivo. Dopo il termine delle riprese, ho affrontato un periodo di profonda depressione. Sto parlando di uno dei momenti più bassi della mia carriera, sicuramente precedente all’uscita del film”.

Inoltre, ha continuato elogiando Wesley Snipes come “uno dei più straordinari attori dell’attuale generazione”, ma ha riconosciuto che lavorare con lui è stato complicato a causa delle sfide personali che l’attore stava affrontando in quel momento.

“Nonostante tutto questo, resto convinto che Wesley sia uno dei più straordinari attori della nostra epoca ed è davvero un peccato che non partecipi a progetti cinematografici con la frequenza che meriterebbe… Voglio dire, il ragazzo è davvero dotato. Durante il nostro periodo di riprese, aveva molti problemi personali da risolvere. Inoltre, siamo partiti con il piede sbagliato poiché affrontavamo questioni fiscali molto complesse proprio all’inizio delle riprese. L’IRS aveva congelato una considerevole somma di denaro. Posso confermare che è stata un’esperienza disastrosa.”

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