La regista Céline Sciamma guida la giuria delle Giornate degli Autori

Sarà la regista e sceneggiatrice Céline Sciamma a presiedere quest’anno la giuria delle Giornate degli Autori. Per la regista di Ritratto della giovane in fiamme (premiato a Cannes per la migliore sceneggiatura) si tratta di un “ritorno a casa”, dopo essere stata tra i finalisti del LUX Prize nel 2014 nel quadro del progetto 27 Times Cinema, organizzato dalle Giornate degli Autori, il LUX Audience Award del Parlamento europeo ed Europa Cinemas, in collaborazione con Cineuropa. Saranno infatti proprio i 27 giovani europei che animano il campus delle Giornate ad affiancare Céline Sciamma componendo così la speciale giuria che, con il coordinamento del Direttore del Festival di Karlovy Vary, Karel Och, assegnerà il GdA Director’s Award, unico riconoscimento ufficiale della sezione autonoma promossa dagli autori italiani nell’ambito della Mostra del Cinema.

Per il secondo anno consecutivo è una donna a presiedere la Giuria, dopo l’inedito duo composto da Mina Mileva e Vesela Kazakova che un anno fa premiò il rumeno Imaculat di Monica Stan e George Chiper-Lillemark, poi vincitore anche del Premio De Laurentiis per la migliore opera prima di tutta la Mostra. 

La regista Céline Sciamma guida la giuria delle Giornate degli Autori

A Céline Sciamma il compito di accompagnare per dieci giorni i suoi giovani compagni d’avventura nella ricerca del film che, all’interno della Selezione Ufficiale delle Giornate, avrà saputo meglio raccogliere il senso del premio: il coraggio di guardare al mondo con occhi nuovi.

Foto ufficio stampa

A Céline Sciamma il compito di accompagnare per dieci giorni i suoi giovani compagni d’avventura nella ricerca del film che, all’interno della Selezione Ufficiale delle Giornate, avrà saputo meglio raccogliere il senso del premio: il coraggio di guardare al mondo con occhi nuovi.

Céline Sciamma ha commentato così la notizia: ”Sono grata di poter condividere le mie riflessioni sul cinema contemporaneo con un così giovane gruppo di spettatori, per di più in un momento tanto rilevante dal punto di vista politico per il cinema indipendente. Mi sento vicinissima allo spirito delle Giornate degli Autori e sono eccitata all’idea di viverlo appieno facendo parte del team di questa edizione. Non vedo l’ora di vedere come andrà!”

 

 

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