Christopher Nolan non lavorerà ad alcun film sino alla fine degli scioperi di attori e sceneggiatori

Nonostante la Directors Guild of America abbia raggiunto un accordo con l’AMPTP (l’associazione di categoria che rappresenta i produttori) all’inizio di questa estate, Christopher Nolan ha confermato la sua intenzione di non lavorare ad alcun film sino alla risoluzione e conclusione degli scioperi di attori e sceneggiatori. Nel corso di un’intervista con BBC News il regista di Oppenheimer ha parlato degli scioperi come di un momento cruciale per i lavoratori di Hollywood, manifestando il proposito di prendersi una pausa fino alla necessaria risoluzione della difficile situazione. Oppenheimer sta per debuttare negli Stati Uniti e quindi non è stato oggetto degli stop che stanno interessando diverse produzioni. Ciò nonostante lo sciopero degli attori indetto da SAG-AFTRA ha influenzato e sta influenzando la campagna marketing del film e le premiere. Sappiamo che lo scorso 13 luglio il cast del film ha abbandonato la prima londinese per poter prendere parte allo sciopero. Questo poiché il sindacato attori vieta di partecipare ad eventi di promozione durante uno sciopero.

Christopher Nolan: “È molto importante che tutti capiscano che questo è un momento cruciale”

Nel corso dell’intervista con BBC News Christopher Nolan ha dichiarato a chiare lettere di non avere intenzione di lavorare ad alcun film finché avranno corso gli scioperi. “Assolutamente no. È molto importante che tutti capiscano che questo è un momento chiave nelle relazioni tra Hollywood e i suoi lavoratori”. “Non è qualcosa che riguarda me o le star del mio film” ha aggiunto parlando di Oppenheimer e sottolineando l’ampia portata e l’importanza dello sciopero al quale diversi attori del suo film stanno partecipando. “Devo riconoscere il lavoro incredibile del nostro cast guidato da Cillian Murphy. La lista è enorme – Robert Downey Jr., Matt Damon, Emily Blunt, Florence Pugh, Kenneth Branagh, Rami Malek e molti altri…”.

Il cast ha abbandonato la premiere londinese di Oppenheimer poco dopo l’inizio dello sciopero: “Si sono uniti a una delle associazioni di cui faccio parte, la Writers Guild, per partecipare allo sforzo per ottenere paghe giuste per i lavoratori della loro categoria” ha aggiunto Christopher Nolan. Per il momento non è dato sapere quanto andrà avanti lo sciopero degli attori, che si sono uniti alle proteste degli sceneggiatori iniziate lo scorso maggio. Quel che è certo è che quella che è in corso è una situazione che non si verificava, con tale portata, dagli anni Sessanta.