Copenaghen Cowboy: il trailer e la data di uscita della serie di Nicolas Winding Refn
Il primo trailer della serie firmata dal regista di Drive, in arrivo a gennaio 2023 su Netflix
Netflix ha rilasciato online il primo trailer di Copenhagen Cowboy, svelandoci che la nuova serie firmata Nicolas Winding Refn, che segna il ritorno in patria del regista danese a 15 anni dall’ultima produzione, sarà disponibile in streaming dal prossimo 5 gennaio. La serie viene descritta come una “serie noir elettrizzante e intrisa di neon“, e ruota attorno a una giovane eroina di nome Miu (Angela Bundalovic) che viaggia attraverso l’inferno criminale di Copenaghen. Copenaghen Cowboy sarà composta da sei episodi, girati interamente in Danimarca. Il regista ne ha parlato così:
Con Copenhagen Cowboy, sto tornando al mio passato per plasmare il mio futuro creando una serie, un’espansione dei miei alter ego in continua evoluzione, ora sotto forma della mia giovane eroina, Miu.
Copenhagen Cowboy, NWR Film Productions
Copenaghen Cowboy: il trailer e la data di uscita della serie di Nicolas Winding Refn
“Siamo assolutamente entusiasti di poter finalmente annunciare che abbiamo collaborato con Nicolas Winding Refn, uno dei registi danesi più acclamati, e lo stiamo riportando in Danimarca per produrre uno spettacolo danese locale dopo oltre 15 anni all’estero “, ha affermato Jenny Stjernströmer Björk, regista della Nordic Original Series di Netflix. Il cast della serie è composto da Angela Bundalovic, Lola Corfixen, Zlatko Buric, Andreas Lykke Jørgensen, Jason Hendil-Forssell, Li Ii Zhang, Dragana Milutinovic, Mikael Bertelsen e Mads Brügger. Il primo accenno di trama recita
Copenhagen Cowboy è una serie noir in sei episodi satura di luce al neon e adrenalina che parla di una giovane ed enigmatica eroina, Miu. Dopo una vita di servitù, alle soglie di un nuovo inizio, si aggira nel tetro paesaggio del mondo criminale di Copenaghen. Alla ricerca di giustizia e vendetta, Miu incontra la sua nemesi, Rakel, e insieme intraprendono un’odissea nel naturale e nel soprannaturale. Alla fine, il passato trasforma e definisce il loro futuro e le due donne scoprono di non essere sole, ma di essere molti.
