DGA Awards: Alfonso Cuarón trionfa con il suo Roma!

Tutti i premi dell'edizione 2019 dei Directors Guild of America Awards

Come sappiamo sono moltissime le associazioni che premiano i migliori film dell’anno. Ci sono quelle degli attori (SAG), che premiano le performance, o quelle dei produttori (PGA). Tra esse anche l’associazione dei registi americani, la Directors Guild of America (DGA). I componenti scelgono quelli che, secondo il loro parere da esperti del settore, sono i migliori registi dell’anno. Le categorie sono quelle per il miglior regista di un lungometraggio e di un documentario, oltre che il miglior esordiente alla regia di un lungometraggio. Ieri sera si è tenuta la cerimonia di premiazione e Alfonso Cuarón ha trionfato per il suo meraviglioso “Roma“: già favorito, con 10 nominations, il film e lo stesso regista messicano, dopo la vittoria ai DGA Awards, sembrano essere tra i favoriti per la corsa all’Oscar.

Dal 1949 ad oggi, solo sette volte il vincitore del DGA Awards non ha ottenuto l’Oscar alla regia: questo alimenta ulteriormente le speranze di vittoria del regista di Roma. Egli ha già ottenuto la statuetta per Gravity ma, come abbiamo visto più volte, l’Academy è ben disposta a premiare lo stesso regista più volte. Se Cuarón vincesse l’Oscar per la miglior regia sarebbe la quinta volta in sei anni che un regista messicano ottiene questo ambito riconoscimento. Scopriamo insieme gli altri vincitori dei DGA Awards (in grassetto il nome del vincitore).

DGA Awards vincitori

Regia per un lungometraggio

  • Spike Lee, “BlacKkKlansman”
  • Adam McKay, “Vice – L’uomo nell’ombra”
  • Alfonso Cuarón, “Roma”
  • Peter Farrelly, “Green Book”
  • Bradley Cooper, “A Star Is Born”

Regia per un documentario

  • Betsy West and Julie Cohen, “RBG”
  • Tim Wardle, “Three Identical Strangers”
  • RaMell Ross, “Hale County This Morning, This Evening”
  • Elizabeth Chai Vasarhelyi and Jimmy Chin, “Free Solo”
  • Morgan Neville, “Won’t You Be My Neighbor?”

Miglior esordio alla regia di un lungometraggio

  • Bo Burnham, “Eighth Grade”
  • Boots Riley, “Sorry to Bother You”
  • Bradley Cooper, “A Star Is Born”
  • Matthew Heineman, “A Private War”
  • Carlos López Estrada, “Blindspotting”

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